Addis Abeba (Etiopia), 16 aprile 2025 - La Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) ha marcato una presenza significativa alla 24ª sessione straordinaria del Consiglio esecutivo dell'Unione Africana (UA), inauguratasi martedì 15 aprile 2025 presso la sede dell'organizzazione continentale ad Addis Abeba. La delegazione saharawi è guidata dal Ministro degli Affari Esteri, Mohamed Yeslem Beisat, a testimonianza del forte impegno della RASD nei confronti dell'agenda africana.
Oltre al Ministro Beisat, la delegazione include figure di spicco come l'Ambasciatore saharawi in Etiopia e Rappresentante Permanente presso l'Unione Africana, Lamine Baali, e il Vice Rappresentante Permanente, l'Ambasciatore Malainin Lakhal. La loro partecipazione sottolinea l'importanza che la RASD attribuisce al dialogo e alla cooperazione multilaterale all'interno del contesto africano.
La sessione straordinaria, ospitata nella prestigiosa Mandela Hall, vede la partecipazione dei Ministri degli Esteri di tutti i 55 Stati membri dell'UA. L'agenda è focalizzata su questioni di primaria importanza per il futuro dell'Unione, con un'attenzione particolare al rafforzamento della sua architettura istituzionale attraverso il completamento delle elezioni per posizioni chiave in diversi organi.
La fase iniziale dei lavori è stata dedicata all'elezione del rappresentante della regione del Nord Africa al cruciale Consiglio di Pace e Sicurezza dell'Unione Africana. La competizione per questo seggio ha visto contendersi due nazioni fraterne: l'Algeria e la Libia. Alla fine, l'Algeria ha ottenuto la maggioranza dei consensi, aggiudicandosi il seggio con 34 voti contro i 15 della Libia. Questo risultato consolida ulteriormente il ruolo di primo piano dell'Algeria nelle dinamiche di pace e stabilità che interessano l'intero continente africano.
Parallelamente, il Consiglio esecutivo sta affrontando in sessioni a porte chiuse ulteriori punti cruciali per il funzionamento dell'UA. Tra questi figurano la nomina di un membro della Commissione di diritto internazionale dell'Unione Africana e la designazione di un membro del Consiglio spaziale africano, entrambi organismi chiave per lo sviluppo giuridico e tecnologico del continente.
Un altro aspetto significativo all'esame del Consiglio è rappresentato dalle relazioni concernenti l'elezione di due commissari al Comitato esecutivo dell'Unione Africana. Queste nomine si basano sulle raccomandazioni formulate dal Collegio dei Saggi e dall'Ufficio del Consiglio esecutivo, evidenziando un processo di selezione ponderato e inclusivo.
La partecipazione attiva della delegazione saharawi, guidata dal recentemente nominato Ministro degli Esteri Beisat, rappresenta una preziosa opportunità per la RASD di ribadire il proprio incrollabile impegno verso i principi fondanti dell'Unione Africana. In qualità di membro a pieno titolo e partner costruttivo, la RASD mira a contribuire attivamente alle decisioni cruciali che plasmano il futuro di un'Africa unita, stabile e improntata alla giustizia. La sua presenza in questo importante consesso continentale sottolinea la sua determinazione a svolgere un ruolo proattivo nella costruzione di un futuro migliore per l'intero continente.
