Oviedo (Asturie), 17 febbraio 2025 - Nel corso della seconda giornata della XXVIII Conferenza degli intergruppi parlamentari "Pace e libertà nel Sahara", Maite Islas, presidente del CEAS-Sahara e coordinatrice delle associazioni di solidarietà con il Sahara Occidentale, ha lanciato un appello appassionato all'azione politica e alla solidarietà per sostenere la lotta del popolo saharawi per l'autodeterminazione.
Islas ha sottolineato come queste giornate di lavoro siano cruciali per rafforzare il coordinamento tra i diversi attori politici e della società civile, con l'obiettivo di intensificare il sostegno alla causa saharawi. "Il lavoro degli intergruppi parlamentari è fondamentale per esercitare una maggiore pressione politica sulle istituzioni, sia a livello regionale che statale", ha dichiarato Islas. "Dobbiamo definire linee d'azione chiare per condannare le violazioni dei diritti umani nelle zone occupate del Sahara occidentale e porre fine al saccheggio illegale delle risorse naturali del popolo saharawi".
La presidente del CEAS-Sahara ha evidenziato l'impegno della sua organizzazione nel fungere da ponte tra la società civile e il popolo saharawi, assicurando che quest'ultimo non sia solo nella sua battaglia per la giustizia, la dignità umana e l'indipendenza. "È essenziale continuare a lavorare in modo coordinato", ha ribadito Islas, "perché la solidarietà non si limita al sostegno materiale, ma implica anche un rafforzamento politico della lotta saharawi a livello internazionale".
Islas ha inoltre sottolineato il valore fondamentale della solidarietà come strumento di supporto alla resistenza del popolo saharawi contro l'oppressione. "La lotta per l'indipendenza del Sahara Occidentale è una lotta per la dignità e i diritti umani", ha affermato Islas, "e ogni atto di solidarietà rafforza il nostro impegno per la pace e la giustizia".
L'intervento di Maite Islas ha ribadito l'importanza di promuovere iniziative politiche e di mobilitazione sociale che esercitino pressione sulle istituzioni internazionali e nazionali affinché agiscano a favore del popolo saharawi. Nel suo messaggio, Islas ha esortato all'unità e all'azione congiunta, sottolineando come la causa saharawi debba rimanere una priorità nell'agenda internazionale.
