Francoforte (Germania), 17 febbraio 2025 - La città di Francoforte ha ospitato venerdì 14 febbraio una conferenza incentrato sulla lotta legale del Fronte Polisario per porre fine allo sfruttamento illegale delle risorse naturali del popolo saharawi nel Sahara occidentale. L'evento ha visto la partecipazione di numerosi studenti, giovani e attivisti politici, ed è stato organizzato dalla sezione di Francoforte della Gioventù socialista tedesca "Die Falken", con il supporto della missione diplomatica saharawi in Germania e del movimento solidale con il popolo Saharawi in Germania.
Un impegno condiviso per l'autodeterminazione:
La conferenza ha offerto una piattaforma per discutere della partnership e del rapporto di lavoro congiunto tra il movimento giovanile tedesco e l'Unione della Gioventù Saharawi. È stato inoltre evidenziato l'impegno politico della gioventù "Die Valken" a sostegno della lotta del popolo saharawi per l'autodeterminazione e l'indipendenza.
Un racconto fotografico sulla resistenza saharawi:
Il movimento solidale ha presentato un progetto fotografico intitolato "Basta aspettare", che ha illustrato la presenza coloniale nel Sahara occidentale, la successiva occupazione militare marocchina e la storia della resistenza del popolo saharawi. Attraverso uno stile fotografico semplice ma efficace, il progetto ha messo in luce le diverse dimensioni politiche, umanitarie e legali della questione saharawi.
La lotta legale del Fronte Polisario:
Il rappresentante aggiunto del Fronte Polisario in Germania, Saleh Sayed Bachir, ha tenuto una conferenza sulla lotta legale del Fronte Polisario dinanzi ai tribunali internazionali. Saleh ha sottolineato come i popoli in lotta per l'indipendenza si sostengano a vicenda, sia sul campo che attraverso azioni diplomatiche e legali.
Le sentenze della Corte di Giustizia Europea:
Il diplomatico saharawi ha ricordato come, nel febbraio 2010, la Corte di Giustizia Europea si sia pronunciata nel caso della società tedesca "Berta", stabilendo che i prodotti originari dei territori occupati non rientrano negli accordi commerciali dell'Unione Europea. Questa sentenza ha fornito un importante precedente per contestare la legittimità degli accordi tra l'UE e il Marocco relativi al Sahara occidentale.
La battaglia legale per le risorse naturali:
Saleh ha spiegato come il Fronte Polisario abbia intentato diverse cause legali contro gli accordi commerciali tra l'UE e il Marocco, che includono i territori occupati del Sahara occidentale. Queste azioni legali hanno portato a dieci sentenze della Corte di Giustizia Europea che hanno confermato lo status distinto e separato del Sahara occidentale e la violazione del diritto internazionale da parte di tali accordi. Le sentenze hanno inoltre riconosciuto la personalità giuridica del Fronte Polisario come legittimo rappresentante del popolo saharawi.
La conferenza di Francoforte ha rappresentato un'importante occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione del Sahara occidentale e sulla lotta del popolo saharawi per l'autodeterminazione. L'evento ha rafforzato i legami tra i movimenti di solidarietà internazionali e ha dato impulso alla battaglia legale del Fronte Polisario per la difesa dei diritti del popolo saharawi.
