Campi profughi saharawi, 2 gennaio 2025 - Due attivisti svedesi, Benjamin Ladraa e Sanna Ghotbi, hanno concluso un epico viaggio in bicicletta arrivando nella Wilaya di Smara, nei campi profughi Saharawi, il 22 dicembre 2024. La loro presenza ha coinciso con le celebrazioni della Giornata Nazionale dell'Insegnamento, offrendo un'importante occasione per dare risalto alla causa Saharawi.
L'agenzia di stampa Saharawi SPS ha colto l'opportunità di intervistare Sanna Ghotbi, per approfondire i dettagli di questo straordinario percorso di circa 32.000 chilometri attraverso 26 paesi. Partiti dalla Svezia nel maggio 2022, i due attivisti si sono prefissati l'obiettivo di raggiungere i campi profughi Saharawi, portando con sé un messaggio di solidarietà e sensibilizzazione.
Durante il loro viaggio, Ladraa e Ghotbi hanno intrapreso numerose attività di advocacy, come spiega Sanna: "Organizziamo mostre, parliamo con i giornalisti, visitiamo i parlamenti, tutto per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla causa Saharawi". Il loro impegno si è concretizzato in oltre trecento interviste rilasciate a media di diversi paesi e incontri con varie organizzazioni internazionali, tra cui l'ONU a Ginevra. "Siamo felici di essere arrivati alla fine del nostro viaggio", ha aggiunto Sanna.
L'accoglienza ricevuta nei campi profughi è stata particolarmente calorosa: "Sono contenta dell'ospitalità e dell'accoglienza che ci hanno riservato i Saharawi," ha affermato Ghotbi, descrivendola come "qualcosa di speciale, di molto gentile, di molto aperto". L'attivista ha inoltre invitato altre persone a visitare i campi per testimoniare direttamente la situazione del popolo Saharawi.
L'impatto del loro viaggio si è fatto sentire anche in Svezia e in Europa. Sanna ha raccontato che "all'inizio in Svezia non si sapeva nulla del Sahara Occidentale, ma dopo un'intervista su un canale nazionale svedese, molte persone ci hanno scritto per avere maggiori informazioni. Questo è successo in tutti i paesi che abbiamo attraversato."
Guardando al futuro, i due attivisti hanno già delineato i loro prossimi progetti: "Vogliamo organizzare e invitare delegazioni di parlamentari, politici, giovani e studenti a visitare i campi profughi Saharawi, organizzare incontri e continuare con i progetti a sostegno del Sahara Occidentale."
L'arrivo di Benjamin Ladraa e Sanna Ghotbi a Smara non rappresenta solo la conclusione di un lungo viaggio, ma anche l'inizio di una nuova fase di impegno per la causa Saharawi, attraverso la diffusione di consapevolezza e la promozione di visite dirette nei campi profughi.