Bruxelles (Belgio), 15 gennaio 2025 - Il Fronte Polisario ha condannato con la massima fermezza l'attacco incendiario perpetrato contro gli uffici della ONG danese Global Aktion, definendolo un "atto atroce" e un chiaro tentativo del Marocco di soffocare il sostegno internazionale alla lotta del popolo Saharawi per l'indipendenza.
In un comunicato stampa diffuso dalla sua rappresentanza presso l'Unione Europea, il Fronte Polisario ha denunciato l'attacco come un'offesa diretta ai valori di giustizia, libertà e solidarietà internazionale. L'incidente, che ha visto l'utilizzo di molotov e la comparsa di graffiti carichi di odio contro il popolo Saharawi, rappresenta un'escalation nella campagna marocchina volta a mettere a tacere le voci dissidenti all'estero.
Il Fronte Polisario ha sottolineato il ruolo cruciale svolto da Global Aktion a sostegno dei diritti dei popoli oppressi, evidenziando il suo fermo appoggio alla causa Saharawi. "Questo vile atto di incendio doloso non è semplicemente un attacco alla loro organizzazione, ma un deliberato tentativo di ridurre al silenzio coloro che osano contestare l'occupazione illegale del Sahara Occidentale da parte del Marocco e denunciare le sue gravi violazioni dei diritti umani", si legge nella dichiarazione.
L'organizzazione ha contestualizzato l'attacco nel quadro più ampio della repressione attuata dal Marocco, ricordando come il regime marocchino abbia da tempo impiegato tattiche brutali nei territori occupati del Sahara Occidentale, tra cui esecuzioni extragiudiziali, detenzioni arbitrarie, sparizioni forzate e torture ai danni di difensori dei diritti umani. L'attacco a Global Aktion, secondo il Fronte Polisario, è la prova della volontà del Marocco di estendere la sua campagna di intimidazione per colpire anche i movimenti di solidarietà internazionale.
Il Fronte Polisario ha definito l'attentato incendiario un tragico monito della determinazione del Marocco a perpetuare la sua occupazione illegale, soffocando il crescente sostegno globale alla causa Saharawi. L'attacco, si legge nella dichiarazione, è la dimostrazione di un regime che si sente incoraggiato dalla complicità e dal silenzio di alcune potenze globali, che non hanno saputo chiamare il Marocco a rispondere delle sue azioni.
Ribadendo la sua solidarietà a Global Aktion, il Fronte Polisario ha espresso profonda gratitudine per l'impegno costante della ONG a favore della giustizia e dei diritti umani. "Questo attacco atroce non scoraggerà il popolo Saharawi, né diminuirà la determinazione dei nostri alleati in tutto il mondo", afferma la dichiarazione.
Il Fronte Polisario si è impegnato a proseguire i suoi sforzi per denunciare le violazioni dei diritti umani commesse dal Marocco e per ottenere la libertà e l'indipendenza del Sahara Occidentale.
L'organizzazione ha inoltre esortato la comunità internazionale a condannare l'attacco nei termini più energici e a ritenere il Marocco responsabile della sua continua campagna di repressione e violenza. "L'attacco a Global Aktion è un attacco ai principi stessi di giustizia e solidarietà che sono alla base della lotta globale per i diritti umani e la dignità", si legge nella dichiarazione.
Il popolo Saharawi, conclude la dichiarazione, non sarà messo a tacere. "Continueremo la nostra giusta lotta finché il Sahara Occidentale non sarà libero, e resteremo uniti a tutti coloro che sostengono la causa della giustizia e della libertà, senza lasciarci intimidire dagli atti codardi di coloro che cercano di opprimerci".
L'attacco a Global Aktion ha suscitato una diffusa condanna e ha posto nuovamente l'attenzione internazionale sulla lotta del popolo Saharawi per l'autodeterminazione. I sostenitori della causa auspicano che questo incidente possa galvanizzare ulteriormente il sostegno globale alla giustizia nel Sahara Occidentale.