Gaborone (Botswana), 9 gennaio 2025 - Il Botswana ha ribadito con forza il suo incrollabile sostegno alla lotta del popolo Saharawi per l'autodeterminazione e l'indipendenza. In una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Nazionale Sahrawi, Hamma Salama, il neoeletto Presidente dell'Assemblea Nazionale del Botswana, Onorevole Dithapelo L. Keorapetse, ha espresso la continua solidarietà del suo paese alla Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD).
La missiva è giunta in risposta a un messaggio di congratulazioni inviato dal Consiglio Nazionale Sahrawi in seguito all'elezione di Keorapetse a Speaker del 13° Parlamento del Botswana. Keorapetse ha accolto con gratitudine il messaggio di congratulazioni, sottolineando al contempo la profonda e duratura amicizia che lega le due nazioni.
"Le nostre due nazioni condividono un solido legame di amicizia e il Botswana è sempre stato al fianco del popolo Saharawi nella sua lotta per l'autodeterminazione e l'indipendenza," ha affermato Keorapetse nella sua lettera. Ha inoltre evidenziato l'importanza di rafforzare i legami tra le rispettive legislature, al fine di promuovere una cooperazione reciprocamente vantaggiosa per entrambi i popoli.
Questa comunicazione rafforza ulteriormente la posizione del Botswana come convinto sostenitore dell'indipendenza Saharawi sulla scena internazionale, confermando l'impegno del paese dell'Africa meridionale a favore della decolonizzazione e del rispetto dei diritti umani. Il Botswana si pone quindi come un importante alleato nella regione, sostenendo attivamente il diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi.
L'Onorevole Keorapetse ha concluso il suo messaggio rinnovando la sua profonda stima per la leadership Saharawi e ribadendo il suo impegno personale nel consolidamento delle relazioni bilaterali tra Botswana e RASD.
Il Consiglio Nazionale Sahrawi ha accolto con grande favore il messaggio, interpretandolo come un'ulteriore e significativa testimonianza della solidarietà del Botswana con la causa Saharawi, in un momento storico in cui la lotta per l'autodeterminazione continua a guadagnare slancio e sostegno in tutto il continente africano.