Campi profughi saharawi, 10 gennaio 2025 - L'attivista svedese per il clima e l'ambiente Greta Thunberg ha espresso un sentito elogio per la resilienza del popolo Saharawi e il suo costante impegno per il riconoscimento del legittimo diritto alla libertà e all'autodeterminazione.
Queste dichiarazioni sono giunte durante una visita di solidarietà ai campi profughi Saharawi e la sua partecipazione alla Conferenza Internazionale di Solidarietà con il Popolo Saharawi, tenutasi nella wilaya di Boujdour. In questa occasione, Greta Thunberg ha avuto l'opportunità di testimoniare direttamente la fermezza e la determinazione del popolo Saharawi nel perseguire il proprio diritto alla libertà e all'autodeterminazione, attraverso una serie di incontri con diversi segmenti della popolazione.
Durante la sua visita, l'attivista svedese ha avuto modo di confrontarsi con la realtà dei campi profughi, ascoltando le testimonianze dirette di chi vive in questa situazione da decenni. Questo incontro ravvicinato ha rafforzato la sua convinzione della necessità di una soluzione giusta e duratura per il popolo Saharawi.
Greta Thunberg ha inoltre espresso una ferma condanna per l'inerzia della comunità internazionale nel rispettare gli impegni presi nei confronti del popolo Saharawi e della sua giusta causa. Ha lanciato un appello affinché la comunità internazionale si assuma la responsabilità di trovare una soluzione concreta che permetta ai Saharawi di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione e di decidere autonomamente del proprio futuro.
