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Vitoria (Spagna), 18 dicembre 2024 - Un faro di speranza per il Sahara Occidentale si è acceso a Vitoria. Il Palazzo dei Congressi Europa ha ospitato martedì 17 dicembre un incontro di alto livello, riunendo esperti legali e diplomatici internazionali per discutere gli ultimi sviluppi giudiziari relativi al conflitto del Sahara Occidentale. Organizzato dalla vice rappresentante del Fronte Polisario nei Paesi Baschi, Fatima Mohamed Salem Labyd, l'evento ha visto la partecipazione di Oubi Buchraya Bachir, rappresentante del Fronte Polisario presso la Svizzera e le Nazioni Unite a Ginevra, e Juan Sorita, professore di diritto internazionale.

La Spagna chiamata in causa: Sorita ha tracciato un quadro dettagliato della complessa vicenda giuridica del Sahara Occidentale, sottolineando la responsabilità storica della Spagna come ex potenza coloniale. Ha ribadito la necessità di porre fine alla situazione di stallo attuale, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite e i principi del diritto internazionale.

Trionfi legali e prospettive future: Oubi ha illustrato una serie di significative decisioni giudiziarie europee che hanno annullato gli accordi economici tra l'Unione Europea e il Marocco riguardanti il Sahara Occidentale. Queste sentenze, ha sottolineato Oubi, rappresentano una chiara vittoria per il popolo saharawi e un monito alla comunità internazionale a rispettare i diritti inalienabili di autodeterminazione.

Ines Miranda, presidente dell'Associazione giuridica internazionale per il Sahara occidentale, ha evidenziato il ruolo cruciale degli avvocati internazionali nel sostenere la causa saharawi e ha sottolineato l'importanza di unire gli sforzi per affrontare le sfide legali future.

La Spagna nel mirino: Abdullah Arabi, rappresentante del Fronte Polisario in Spagna, ha rivolto un appello diretto al governo spagnolo, invitandolo a riconsiderare la sua posizione e ad allinearsi con i principi del diritto internazionale. Ha inoltre ringraziato i movimenti di solidarietà spagnoli per il loro prezioso sostegno.

Un messaggio chiaro e unito: L'incontro di Vitoria ha trasmesso un messaggio forte e chiaro: la lotta per l'autodeterminazione del popolo saharawi è una battaglia legale e politica che richiede un impegno costante e coordinato a livello internazionale. Le vittorie giudiziarie ottenute finora rappresentano un punto di svolta e offrono nuove speranze per una soluzione pacifica e giusta al conflitto.

Un futuro di speranza: La presenza di rappresentanti del governo regionale e del Parlamento spagnolo, insieme a una folta rappresentanza della comunità saharawi, ha sottolineato l'importanza di questa causa per la società civile spagnola e per la comunità internazionale nel suo complesso.

In conclusione, l'incontro di Vitoria ha dimostrato che la questione del Sahara Occidentale rimane al centro dell'attenzione della comunità internazionale e che la determinazione del popolo saharawi a ottenere l'indipendenza è più forte che mai.