Nouakchott, 13 dicembre 2024 - L'ultima giornata della Conferenza Ministeriale Africana sull'Istruzione, tenutasi a Nouakchott, capitale della Mauritania, si è conclusa con l'adozione di importanti risoluzioni per il futuro dell'istruzione nel continente. Le sessioni mattutine sono state caratterizzate da un dialogo ad alto livello tra i ministri e i loro vice, che hanno condiviso le principali sfide, le esperienze e le strategie per superarle nei rispettivi paesi.
In questo contesto, Khatri Adoh ha presentato un quadro della situazione dell'istruzione, dell'educazione e della formazione professionale nella Repubblica Araba Saharawi Democratica. La presentazione ha evidenziato gli sforzi in corso per migliorare la qualità del sistema educativo e formativo, con particolare attenzione all'incremento del tasso di accesso e di prosecuzione degli studi, all'efficienza e alla stabilità del corpo docente, e al ruolo cruciale dei programmi di studio, delle infrastrutture, delle risorse tecnologiche, degli incentivi e delle modalità di lavoro.
Adoh ha inoltre sottolineato l'importanza della formazione in tutte le sue forme, specializzazioni e livelli, evidenziando la necessità di un approccio che tenga conto delle trasformazioni generazionali e della progressiva erosione dei valori del volontariato e del sacrificio, spesso messi in secondo piano da fattori materiali e soggettivi. La presentazione ha anche affrontato le sfide comuni a molti paesi africani, tra cui la necessità di migliorare le infrastrutture e l'accesso alle tecnologie.
La sessione serale è stata dedicata all'approvazione delle raccomandazioni emerse dalla conferenza e alla stesura della dichiarazione finale, denominata "Dichiarazione di Nouakchott". Questo documento programmatico mira a proseguire e intensificare gli sforzi per realizzare progressi concreti nell'ambito della strategia africana per l'istruzione, la formazione, la scienza, la tecnologia e l'innovazione.
Un risultato significativo della conferenza è stata la decisione di dedicare un intero decennio, successivo all'anno 2024 già designato come "Anno dell'Istruzione in Africa", alla promozione e allo sviluppo del settore educativo a livello continentale. Questa scelta sottolinea l'importanza strategica attribuita all'istruzione per il futuro del continente africano.
La delegazione della Repubblica Araba Saharawi Democratica presente alla conferenza era composta da Khatri Adoh, membro del Segretariato Nazionale e Ministro dell'Istruzione e della Formazione Professionale, e da Salek Babie, Ministro Consigliere della Presidenza della Repubblica.