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Ivry-sur-Seine: Un faro di solidarietà per il Sahara Occidentale e la Palestina


Ivry-sur-Seine, 19 novembre 2024 - La città di Ivry-sur-Seine ha nuovamente dimostrato il suo forte impegno per le cause giuste, ospitando il 17 novembre un importante evento dedicato al sostegno dei popoli sahrawi e palestinese. Organizzato nell'ambito del "Festival Internazionale della Solidarietà", l'incontro ha riunito attivisti, politici e rappresentanti delle comunità interessate, sottolineando l'importanza della solidarietà internazionale di fronte alle ingiustizie.

Un richiamo ai valori universali:

Le conferenze e le attività organizzate hanno offerto l'opportunità di denunciare le gravi violazioni dei diritti umani commesse nei territori occupati del Sahara Occidentale e della Palestina. I partecipanti hanno sottolineato la necessità di una maggiore attenzione da parte della comunità internazionale nei confronti di queste situazioni, spesso caratterizzate da un silenzio assordante e da una doppia morale.

Il vicesindaco di Ivry-sur-Seine, Nathalie Leruch, ha ribadito l'impegno del comune a favore dei popoli oppressi, sottolineando il forte legame con la daïra di Mijek in Sahara Occidentale. La signora Claude Manjin, moglie del prigioniero politico sahrawi Naâma Asfari, e la signora Leïla Bounebache, coordinatrice del gruppo di amici della Repubblica Saharawi nella regione di Parigi, hanno offerto testimonianze toccanti sulle sofferenze dei prigionieri politici sahrawi e sulle difficili condizioni di vita della popolazione civile nei territori occupati.

Un appello all'azione:

L'Associazione francese degli Amici della Repubblica Saharawi ha annunciato l'organizzazione di una marcia simbolica tra Ivry-sur-Seine e la città marocchina di Kenitra, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulla situazione dei prigionieri di coscienza sahrawi. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazione e di pressione sulle autorità marocchine e sulla comunità internazionale affinché siano rispettati i diritti del popolo sahrawi.

Il rappresentante del Fronte Polisario in Francia, Mohamed Ali Zerouali, ha denunciato le contraddizioni nelle posizioni del governo francese, che da un lato proclama i valori della libertà e dei diritti umani e dall'altro sostiene politiche che violano questi stessi principi. Ha ribadito il diritto del popolo sahrawi all'autodeterminazione e ha ringraziato il comune di Ivry-sur-Seine per il suo costante sostegno.

Un esempio da seguire:

L'evento di Ivry-sur-Seine dimostra che anche a livello locale è possibile svolgere un ruolo importante nella difesa dei diritti umani e nella promozione della giustizia. L'impegno del comune di Ivry-sur-Seine rappresenta un esempio concreto di come la solidarietà internazionale possa contribuire a costruire un mondo più giusto e equo.

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