في اليوم العالمي لضحايا الاختفاء القسري : الاستعمار الاسباني و قوة الاحتلال المغربي مسؤولان عن جرائم الحرب و الإبادة في الصحراء الغربية

Campi profughi saharawi, 23 ottobre 2024 - I partecipanti al 2° Forum sindacale internazionale in solidarietà con il popolo saharawi, riuniti nei campi profughi di Auserd, hanno lanciato un appello urgente alla comunità internazionale affinché sostenga la giusta causa del popolo saharawi.

I sindacalisti provenienti da oltre 21 paesi hanno sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi a livello globale per porre fine all'occupazione marocchina del Sahara Occidentale e garantire al popolo saharawi il suo inalienabile diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite.

Unanime condanna delle violazioni dei diritti umani:

I partecipanti hanno condannato con fermezza le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dal Marocco nei territori occupati, tra cui la repressione politica, le torture, le sparizioni forzate e lo sfruttamento illegale delle risorse naturali. In particolare, hanno espresso profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione umanitaria in seguito alla ripresa delle ostilità e hanno chiesto l'immediato rilascio di tutti i prigionieri politici saharawi.

Un forte sostegno alla sentenza della CGUE:

I sindacalisti hanno inoltre espresso soddisfazione per la recente sentenza della Corte di giustizia europea, che ha annullato gli accordi commerciali tra l'Unione Europea e il Marocco riguardanti il Sahara Occidentale, riconoscendo così lo status giuridico distinto di questo territorio e la necessità di rispettare i diritti del popolo saharawi.

Un'opportunità per rafforzare la solidarietà internazionale:

Il 2° Forum sindacale internazionale è stato un'importante occasione per rafforzare i legami di solidarietà tra i sindacati di tutto il mondo e per mobilitare l'opinione pubblica internazionale in sostegno della causa saharawi. L'evento, che ha coinciso con le celebrazioni del 50° anniversario dell'Unione generale dei lavoratori saharawi (UGTSARIO), ha dimostrato la persistenza della lotta del popolo saharawi per la libertà e la giustizia.

Le richieste chiave dei sindacalisti:

- Immediata cessazione dell'occupazione marocchina del Sahara Occidentale.

- Organizzazione di un referendum sull'autodeterminazione del popolo saharawi.

- Rilascio incondizionato di tutti i prigionieri politici saharawi.

- Accesso senza restrizioni al Sahara Occidentale per gli osservatori internazionali e i media.

- Fine delle violazioni dei diritti umani e del saccheggio delle risorse naturali saharawi.

Il forte messaggio lanciato dai sindacalisti riuniti ad Auserd rappresenta un chiaro segnale della crescente preoccupazione della comunità internazionale per la situazione nel Sahara Occidentale. La solidarietà internazionale è più che mai necessaria per sostenere la giusta causa del popolo saharawi e per garantire una soluzione pacifica e duratura al conflitto.