Lubiana (Slovenia), 2 settembre 2024 - La Slovenia ha smentito categoricamente le recenti affermazioni del Marocco secondo cui avrebbe cambiato la sua posizione sul conflitto del Sahara Occidentale. La vice prima ministra e ministra degli Affari esteri slovena, Tanja Fajon, ha ribadito in un comunicato ufficiale il sostegno del suo Paese al diritto inalienabile del popolo saharawi all'autodeterminazione, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite.
Questa dichiarazione, emessa a seguito di un incontro con l'omologo algerino Ahmed Attaf, conferma la posizione storica della Slovenia a favore del diritto dei popoli all'autodeterminazione.
Le false accuse marocchine, diffuse negli ultimi mesi, si sono rivelate infondate. La Slovenia ha sempre sostenuto una soluzione pacifica e giusta al conflitto, basata sul rispetto del diritto internazionale e sulla volontà del popolo saharawi.
Con questa presa di posizione, la Slovenia si unisce alla comunità internazionale nel condannare l'occupazione illegale del Sahara Occidentale da parte del Marocco e nel ribadire il diritto del popolo saharawi a decidere liberamente del proprio futuro.