Bruxelles, 14 settembre 2024 - Un gruppo di eurodeputati, tra cui rappresentanti di BNG, Sumar, Podemos, Bildu, ERC e PNV, ha sollecitato l'Alto Rappresentante dell'UE per la politica estera, Josep Borrell, a esprimersi riguardo al sostegno del presidente francese Emmanuel Macron al piano marocchino che rivendica la sovranità sul Sahara Occidentale.
In una lettera promossa dall'eurodeputata Ana Miranda (BNG), i firmatari hanno definito la posizione di Macron un "grave affronto diplomatico". Il piano marocchino, riconosciuto dal presidente francese, riguarda una regione contesa da decenni, e secondo gli eurodeputati, il sostegno di Macron potrebbe portare a un'escalation delle tensioni, mettendo a rischio la stabilità del Maghreb.
Nella lettera, i deputati sottolineano come una posizione unilaterale, favorevole a una delle parti in conflitto, potrebbe aggravare la situazione e compromettere la pace nella regione. Per questo motivo, chiedono a Borrell di rilasciare una dichiarazione chiara e pubblica a favore della “legalità internazionale” e del rispetto delle risoluzioni ONU che garantiscono il diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione.
Oltre alla richiesta di un intervento diplomatico, i firmatari propongono la creazione di un gruppo di lavoro specifico all'interno del Servizio di Azione Esterna dell'UE, che si occupi di analizzare e prevedere gli scenari futuri riguardanti il Sahara Occidentale.
Ana Miranda, principale promotrice dell'iniziativa, ha chiesto un incontro congiunto durante la prossima sessione plenaria a Strasburgo, auspicando che la questione del Sahara Occidentale venga trattata come una priorità. Tra i firmatari della lettera figurano eurodeputati di diverse formazioni politiche, tra cui Diana Riba, Estrella Galán e Jaume Asens (ERC), Irene Montero e Isabel Serra (Sumar), Oihane Agirregoitia (PNV) e Pernando Barrena (Bildu).
La lettera riflette la crescente preoccupazione di ampi settori politici europei riguardo al sostegno di Macron, considerato una minaccia alla stabilità regionale e una violazione delle risoluzioni internazionali. Gli eurodeputati auspicano che Borrell assuma un ruolo più attivo nella gestione del conflitto e che l'Unione Europea ribadisca il suo impegno per il rispetto della legalità internazionale nel Sahara Occidentale.
