Sahara occidentale, 19 agosto 2024 - Un nuovo allarme arriva dal Sahara Occidentale occupato: l'Associazione per il monitoraggio delle risorse e la protezione dell'ambiente (AREN) ha denunciato il coinvolgimento diretto di diverse navi straniere nel saccheggio delle ricche riserve di fosfati del territorio occupato.
Secondo l'associazione, le navi V ATLAS, YOUNG GLORY, ALMERIA e SHENG XIANG HAI, battenti bandiera rispettivamente panamense, sudcoreana, liberiana e cinese, sono attualmente ancorate nel porto occupato di El Aaiún in attesa di caricare il prezioso minerale estratto illegalmente dalla miniera di Boukraa.
Questo continuo flusso di navi, provenienti da diverse parti del mondo, dimostra come il saccheggio delle risorse saharawi sia un'operazione sistematica e ben organizzata, perpetrata in violazione del diritto internazionale e a discapito del popolo saharawi.
È particolarmente grave il caso della nave SHENG XIANG HAI, che pur essendo ormeggiata nel porto da diversi giorni, continua a indicare una destinazione non definitiva, in un chiaro tentativo di occultare le proprie attività.
L'AREN invita la comunità internazionale a condannare fermamente queste pratiche illegali e a esercitare pressioni sui governi coinvolti affinché cessino immediatamente il sostegno a questa attività predatoria.
