Una strategia di pulizia etnica:
Le demolizioni, iniziate a febbraio e ancora in corso, hanno colpito in modo indiscriminato numerose famiglie sahrawi, distruggendo le loro case e le loro fonti di sostentamento. Questa pratica, secondo il CODAPSO e diverse ONG internazionali, rientra in una strategia sistematica volta a terrorizzare la popolazione civile, a sradicarla dai suoi territori e a modificare la composizione demografica della regione.
Il silenzio della comunità internazionale:
Nonostante le numerose denunce e le prove raccolte, la comunità internazionale continua a mostrare una preoccupante inerzia di fronte a queste gravi violazioni dei diritti umani. Il Marocco, forte del suo veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha finora potuto agire indisturbato, impedendo qualsiasi intervento efficace per proteggere la popolazione civile sahrawi.
Le responsabilità del Marocco:
Le azioni del Marocco nel Sahara Occidentale costituiscono una violazione palese della Quarta Convenzione di Ginevra, che vieta la distruzione di proprietà private e le punizioni collettive. Inoltre, il Marocco è responsabile di una serie di altre gravi violazioni dei diritti umani, tra cui:
- Arresti e torture di attivisti politici
- Limitazioni alla libertà di espressione e di riunione
- Discriminazione sistematica della popolazione sahrawi
L'urgenza di un'azione internazionale:
Di fronte a questa situazione, è urgente che la comunità internazionale assuma le proprie responsabilità e adotti misure concrete per porre fine alle violazioni dei diritti umani nel Sahara Occidentale. In particolare, si chiede:
- L'invio di una missione internazionale di indagine per documentare le violazioni e identificare i responsabili
- L'imposizione di sanzioni mirate contro i funzionari marocchini coinvolti nelle violazioni
- Un maggiore impegno da parte delle Nazioni Unite per trovare una soluzione politica al conflitto, basata sull'autodeterminazione del popolo sahrawi
Il popolo sahrawi, dopo decenni di lotta per la propria libertà, non può essere abbandonato al suo destino. È necessario che la comunità internazionale si unisca in difesa dei diritti umani e della giustizia nel Sahara Occidentale.