Secondo fonti saharawi, gli attacchi sono proseguiti per tre giorni consecutivi, con bombardamenti concentrati sulle posizioni marocchine lungo il muro della vergogna che divide il Sahara occidentale dai territori liberati dal Fronte Polisario e da quello occupati illegalmente dal Marocco.
Nazioni Unite: detenzione dei prigionieri di Gdeim Izik è illegale