Madrid, 4 luglio 2024 - I bambini Sahrawi che partecipano al programma "Vacaciones en Paz 2024" hanno iniziato il loro soggiorno nella città di Madrid con una visita all'Assemblea Legislativa Autonoma. L'evento di mercoledì 3 luglio promosso da Más Madrid e sostenuto da tutte le forze politiche presenti in aula, ha avuto l'obiettivo di sensibilizzare sulla situazione del popolo Sahrawi e promuovere lo scambio culturale.
Il presidente dell'Assemblea di Madrid, Enrique Ossorio, ha dato il benvenuto ai piccoli ambasciatori Sahrawi, sottolineando l'importanza di questo incontro in un'istituzione che rappresenta tutti i madrileni. La rappresentante saharawi della Comunità di Madrid, Jadiyetu El Mohtar, ha ricordato la difficile situazione del popolo Sahrawi, ancora in attesa della decolonizzazione del Sahara Occidentale, e ha chiesto un impegno politico più forte da parte della Spagna per la risoluzione del conflitto.
Diana Paredes, rappresentante di Más Madrid, ha ribadito l'impegno del suo partito a favore del popolo Sahrawi e del suo diritto all'autodeterminazione. Ha inoltre sottolineato l'importanza di questa iniziativa per far conoscere alla società madrilena la realtà dei Sahrawi e per costruire ponti di solidarietà tra Madrid e i campi profughi.
Tesh Sidi, rappresentante nazionale di Más Madrid, si è rivolto ai bambini in Hassania, augurando loro una felice estate con le famiglie ospitanti e incoraggiandoli a sfruttare questa opportunità per imparare e crescere. Pablo Perpinyà, deputato di Más Madrid, ha infine assicurato che il suo partito continuerà a lavorare per garantire il sostegno istituzionale necessario a iniziative come "Vacanze in Pace".
L'incontro all'Assemblea di Madrid è stato un momento di grande emozione e di condivisione. I piccoli ambasciatori Sahrawi hanno avuto l'opportunità di conoscere da vicino le istituzioni democratiche spagnole e di condividere la loro storia e la loro cultura con i madrileni. L'iniziativa "Vacanze in Pace" rappresenta un importante ponte di solidarietà tra due popoli e un'occasione per promuovere la pace e il rispetto dei diritti umani.
