Sahara occidentale, 5 giugno 2024 - Il 3 giugno 2024, l'amministrazione della prigione locale di Ait Melloul 2, un sobborgo di Agadir in Marocco, ha trasferito il prigioniero civile saharawi Ibrahim Dedi Ismaili all'ospedale dopo un significativo peggioramento delle sue condizioni di salute, è quanto afferma l'Associazione per la protezione dei detenuti sahrawi nelle carceri marocchine.
La dichiarazione spiega che, secondo la famiglia del prigioniero civile sahrawi Ibrahim Dedi Ismaili, egli ha nuovamente sofferto di forti dolori al ginocchio, a seguito dei quali è stato trasferito in ospedale senza ricevere cure significative o esami medici. È stato informato dall'amministrazione ospedaliera che avrebbe dovuto attendere in carcere settimane o mesi per poter beneficiare degli esami medici.
L'associazione spiega che i medici dell'ospedale hanno informato il prigioniero civile sahrawi, Ibrahim Dedi Ismaili, che le sue condizioni di salute richiedono esami medici urgenti, ma non sono stati programma.
Nel comunicato si afferma che la Delegazione Generale dell'Amministrazione Penitenziaria marocchina non vuole curare il prigioniero civile sahrawi Ibrahim Dedi Ismaili per tutte le malattie di cui soffre, nonostante i numerosi ricoveri e trasporti in ospedale senza rispettare gli standard e gli obblighi internazionali riguardanti la sua diritto alle cure e alle cure mediche e ad evitare qualsiasi complicazione che possa rappresentare una minaccia per l'incolumità psicologica e fisica di Ibrahim Dedi Ismaili.