Madrid, 22 giugno 2024 - Nel recente dibattito al Congresso dei Deputati sul Sahara Occidentale, il deputato Tesh Sidi ha definito "ipocrisia" l'azione del governo, che ha mascherato il suo sostegno al Marocco con gli aiuti umanitari ai Saharawi. Due giorni dopo, il PSOE si è trovato isolato nel rifiutare di rettificare la posizione del presidente Pedro Sánchez riguardo all'ex colonia spagnola, ponendo fine alla tradizionale neutralità attiva mantenuta dai vari governi spagnoli nel conflitto sahrawi.
Il risultato della votazione del 20 giugno, alla presenza di 348 deputati, è stato il seguente:
1. Comunicare al Marocco la posizione adottata dal Congresso riguardo al Sahara Occidentale e alle dogane commerciali di Ceuta e Melilla: 121 no (solo PSOE), 13 astenuti (EH Bildu e ERC), 215 sì.
2. Recuperare la storica posizione di neutralità della Spagna con il Sahara occidentale: solo il PSOE contrario.
3. Promuovere nell'UE lo status di regione ultraperiferica per Ceuta e Melilla: 121 no (solo PSOE), 19 astenuti (EH Bildu, BNG, PNV e ERC), 200 sì.
4. Avviare colloqui con il Marocco per la riapertura della dogana a Melilla e l'apertura di una nuova a Ceuta entro 90 giorni: 121 no (solo PSOE), 21 astenuti (ERC, EH Bildu e Junts), 181 sì.
5. Rispettare gli spazi aerei e marittimi del Sahara Occidentale e la sovranità spagnola: 121 no (solo PSOE), 52 astenuti (ERC, EH Bildu, Vox e Junts), 175 sì.
6. Sostenere il lavoro della Missione ONU: tutta la Camera favorevole tranne il PSOE (121 no).
7. Aumentare la cooperazione con i campi Saharawi proporzionalmente agli aiuti al Marocco: tutta la Camera favorevole tranne il PSOE (121 no).
L'isolamento del PSOE è stato evidente, riflettendo un cambio di rotta nella loro politica estera. Questo cambiamento è stato notato anche dai media, che hanno titolato:
- Europa Press: “Il PSOE perde ancora al Congresso difendendo la posizione di Sánchez sul Sahara e sul Marocco.”
- El País: “Il PP riesce a mettere in scena nuovamente la solitudine dei socialisti nella loro posizione sul Sahara.”
- El Independiente: “Il PSOE rifiuta di correggere la sua svolta con il Sahara e il Marocco ed è lasciato solo ancora una volta al Congresso.”
- elDiario.es: “Il PSOE è lasciato solo al Congresso nel suo rifiuto che la Spagna riprenda la sua posizione di 'neutralità attiva' sul Sahara Occidentale.”
- El Periódico: “Con il ‘no’ del PSOE, il Congresso chiede di aumentare gli aiuti al Sahara nella stessa proporzione di quelli destinati al Marocco.”
- El Confidencial Digital: “Il PSOE è lasciato solo a difendere la sua posizione sul Marocco con il Sahara.”
- HuffPost “Il PSOE è ancora una volta lasciato solo nel voto al Congresso poiché i suoi partner sostengono il PP.”
- Infobae: “Il PSOE è ancora una volta lasciato solo nel voto al Congresso poiché i suoi partner sostengono il PP.”
- La Razón: “Il PSOE è rimasto solo al Congresso a difendere la sua posizione sul Marocco e sul Sahara.”
Nel marzo 2022, il leader socialista aveva sostenuto gli interessi del Marocco nel Sahara Occidentale tramite una lettera al re Mohamed VI, descrivendo la proposta di autonomia per l'ex colonia spagnola come "la più seria, credibile e realistica". Il Marocco occupa il Sahara Occidentale dal 1975, territorio in attesa di decolonizzazione. Dal 2015, dodici alti funzionari marocchini sono stati accusati in Spagna di genocidio contro il popolo sahrawi.