Caracas, Venezuela, 16 maggio 2024 - La questione del Sahara Occidentale: una sfida persistente per la comunità internazionale. La delegazione del Fronte Polisario, in un discorso pronunciato al Comitato Speciale per la Decolonizzazione a Caracas, ha espresso la sua frustrazione per il mancato progresso nella risoluzione della questione del Sahara Occidentale, l'ultima colonia rimasta in Africa.
Un ritardo inaccettabile:
Il territorio è stato inserito nella lista del Comitato Speciale sulla Decolonizzazione (C-24) più di sei decenni fa e la Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) è stata dispiegata oltre tre decenni fa con il mandato di indire un referendum di autodeterminazione per il popolo Saharawi. Tuttavia, la questione rimane irrisolta, con il Marocco, potenza occupante, che ostacola il processo.
L'occupazione marocchina continua a sfidare la legalità internazionale:
Il Fronte Polisario ha criticato le affermazioni del Marocco secondo cui la questione è stata risolta nel 1975, definendole "un evidente insulto all'intelligenza di tutti". Evidenzia le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che deplorano l'occupazione marocchina e riaffermano il diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione.
Domande senza risposta da parte del Marocco:
Il Fronte Polisario pone una serie di domande chiave a cui il Marocco non ha mai fornito risposte adeguate:
- Perché il Consiglio di Sicurezza ha deplorato la "marcia verde" del Marocco nel 1975 se la questione era già stata risolta?
- Perché l'Assemblea Generale continua a trattare il Sahara Occidentale come una questione di decolonizzazione se la questione fosse già stata risolta?
- Come può il Marocco sostenere che non è una potenza occupante quando l'Assemblea Generale e il Consiglio di Sicurezza continuano a definire la situazione come tale?
La necessità di un'azione urgente:
Il Fronte Polisario esorta la comunità internazionale a compiere passi concreti per porre fine all'occupazione marocchina e consentire al popolo Saharawi di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione attraverso un referendum libero e onesto. La risoluzione pacifica e duratura di questo conflitto di lunga data richiede un impegno rinnovato da parte della comunità internazionale e un'azione decisa per garantire il rispetto del diritto internazionale e delle legittime aspirazioni del popolo Saharawi.
