Londra, 3 maggio 2024 - Il Regno Unito ha riaffermato il suo sostegno al diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi, in linea con la posizione delle Nazioni Unite. La conferma è arrivata in una risposta scritta sul sito ufficiale del Parlamento britannico da parte di David Routley, a nome del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione e del Commonwealth.
La risposta chiarisce la posizione del Regno Unito su diverse questioni chiave relative al Sahara Occidentale:
- Autodeterminazione: Il Regno Unito ribadisce il suo sostegno al diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione, in linea con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
- Status del Sahara Occidentale: Le Nazioni Unite non considerano il Marocco come potenza amministrante del Sahara Occidentale e non lo includono come tale nell'elenco dei territori non autonomi.
- Diritti umani: Il Regno Unito è impegnato a proteggere i diritti umani nel Sahara Occidentale e ne discute con tutte le parti, sollecitando l'inclusione della questione del rispetto dei diritti umani nelle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
- Sostegno all'ONU: Il Regno Unito sostiene gli sforzi condotti dalle Nazioni Unite, guidati dal Segretario Generale e dal suo Inviato Speciale Staffan de Mistura, per raggiungere una soluzione politica giusta, duratura e accettabile basata sull'autodeterminazione del popolo Saharawi.
- Energia rinnovabile: L'accordo sulle energie rinnovabili firmato tra Regno Unito e Marocco nel 2023 non si applicherà al Sahara Occidentale, in quanto al momento non vi sono progetti di aziende britanniche nella regione.
La risposta del Ministero degli Esteri britannico è stata accolta con favore dai sostenitori dell'autodeterminazione del Sahara Occidentale, che la vedono come un passo avanti significativo nel processo di pace.