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Il Marocco continua a saccheggiare il fosfato del Sahara Occidentale: 1,6 milioni di tonnellate esportate nel 2023


Sahara occidentale, 24 maggio 2024 - Il Marocco continua a trarre profitto dallo sfruttamento illegale del fosfato nel Sahara Occidentale occupato. Secondo un nuovo rapporto dell'International Western Sahara Resource Watch (WSRW), nel 2023 sono state esportate da questo territorio 1,6 milioni di tonnellate di questo minerale.

Un commercio redditizio per il Marocco:

- 29 navi hanno trasportato il fosfato estratto illegalmente dal Sahara Occidentale nel 2023.

- Si tratta di un leggero aumento rispetto alle 1,23 milioni di tonnellate esportate nel 2022.

- Il fosfato rappresenta una delle principali fonti di reddito per il governo marocchino nel Sahara Occidentale.

- Nel 2023, l'Office Chérifien des Phosphates (OCP) ha realizzato un utile netto di 1,4 miliardi di dollari dalle esportazioni di fosfato dal Sahara Occidentale.

- Il Marocco ha investito per aumentare la capacità di produzione e di trasformazione del fosfato del Sahara Occidentale.

- L'obiettivo è quello di esportare il fosfato in una forma "più preziosa", incrementando ulteriormente i profitti.

Sfruttamento illegale e violazione dei diritti:

- Le esportazioni di fosfato dal Sahara Occidentale sono illegali secondo il diritto internazionale.

- La risoluzione 63/102 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del dicembre 2008 stabilisce che il popolo Saharawi è l'unico proprietario di queste risorse naturali.

- Il Marocco viola il patto sui diritti economici, sociali e culturali e la risoluzione 1514 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite continuando a sfruttare le risorse del Sahara Occidentale.

Denunce e appelli:

- L'WSRW invita tutte le aziende coinvolte nel commercio di fosfato del Sahara Occidentale a cessare immediatamente le loro attività.

- Il Fronte Polisario, sostenuto da una quarantina di organizzazioni internazionali, tra cui la WSRW, continua a denunciare il saccheggio marocchino.

- Nel 2017, le azioni della WSRW hanno portato al blocco dei porti di Panama e Capo Horn a navi che trasportavano fosfato sahrawi.

La situazione attuale:

- Il Marocco controlla il 31% del mercato mondiale del fosfato grazie allo sfruttamento illegale delle miniere del Sahara Occidentale.

- Le riserve stimate ammontano a 3 miliardi di tonnellate di fosfato.

- I giacimenti si estendono su 250 km2.

La questione del Sahara Occidentale rimane irrisolta. Il saccheggio delle risorse naturali da parte del Marocco continua ad alimentare il conflitto e a negare al popolo Saharawi il diritto all'autodeterminazione. La comunità internazionale è chiamata ad assumersi le proprie responsabilità per porre fine a questa situazione illegale e inaccettabile.

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