قضية اللواء المتقاعد خالد نزار: الجزائر تأسف للقراءة الرجعية للعدالة السويسرية

Boujdour (Sahara Occidentale), 22 maggio 2024 - La città occupata di Boujdour nel Sahara occidentale si trova stretta nella morsa di un assedio soffocante dopo il ritorno di attiviste saharawi dai campi profughi in Algeria, dove hanno ricevuto un forte sostegno.

Repressione al rientro:

Una delegazione di attiviste saharawi provenienti dai territori occupati del Sahara occidentale aveva partecipato al Festival Internazionale del Cinema (FISAHARA) e alla prima Conferenza mediatico internazionale in solidarietà con il popolo saharawi nei campi profughi. Al loro ritorno nei territori occupati, le attiviste sono state accolte da una brutale repressione da parte delle autorità marocchine.

Attacco vile a Fatima Mohamed Hafiz:

Alla vigilia del loro arrivo, l'attivista saharawi Fatima Mohamed Hafiz è stata vittima di un vile attacco. Mentre si trovava in moto, membri dell'apparato repressivo marocchino, travestiti da civili, l'hanno aggredita lanciandole addosso sostanze liquide sconosciute e dal cattivo odore, insultandola e umiliandola prima di fuggire.

Escalation della violenza marocchina:

Questo attacco codardo è una risposta alla tenace lotta che le attiviste sahrawi stanno portando avanti nella città di Boujdour. Si inserisce in una pericolosa escalation della politica marocchina di intimidazione e attacchi sistematici contro il popolo saharawi, che assume una nuova forma di violenza dopo l'eroica battaglia combattuta dall'attivista Sultana Khaya e dalla sua famiglia.

Richiesta di condanna e rilascio dei prigionieri:

L'attacco a Fatima è un atto di barbarie che non può rimanere impunito. La comunità internazionale deve condannare con fermezza questo vile atto di repressione e chiedere il rilascio immediato di tutti i prigionieri politici sahrawi. Solo la fine dell'occupazione marocchina del Sahara Occidentale e il rispetto del diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi potranno portare la pace e la giustizia in questa regione martoriata.