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Sahara occidentale, 6 aprile 2024 - L'Esercito Popolare di Liberazione Saharawi (SPLA) ha sferrato un nuovo attacco contro le posizioni dell'esercito marocchino nella zona di Ameitir Lamjeinza, nel settore Mahbes, causando vittime mortali tra le fila nemiche.

La Direzione Centrale del Commissariato Politico dell'SPLA ha diffuso un comunicato in cui si afferma che l'attacco è stato portato a termine con successo e che l'SPLA ha rafforzato la sua presenza militare lungo il muro marocchino, continuando a molestare il nemico e infliggendogli perdite umane e materiali.

Dalla rottura del cessate il fuoco il 13 novembre 2020, l'SPLA ha condotto numerose incursioni contro le forze di occupazione marocchine, attaccando le loro posizioni lungo il muro militare e nei settori adiacenti.

Il governo sahrawi ha ribadito che l'intero Sahara Occidentale è diventato una zona di guerra e che la resistenza continuerà fino al raggiungimento della piena indipendenza e sovranità sulla propria terra.

Il conflitto in corso:

Il conflitto tra il Marocco e il Fronte Polisario, che rappresenta il popolo sahrawi, dura da decenni. Il Marocco ha occupato illegalmente il Sahara Occidentale nel 1975, dopo il ritiro della Spagna, e da allora ha costruito un muro militare lungo il confine.

Le recenti offensive dell'SPLA:

Negli ultimi mesi, l'SPLA ha intensificato le sue offensive contro le forze marocchine, attaccando le loro posizioni lungo il muro e anche all'interno del territorio marocchino. Il governo marocchino ha cercato di minimizzare le perdite subite, ma è chiaro che la guerra sta causando danni significativi all'esercito marocchino.

Le implicazioni del conflitto:

Il conflitto in corso nel Sahara Occidentale ha implicazioni regionali e internazionali. La guerra sta destabilizzando la regione del Sahel e sta creando tensioni tra il Marocco e l'Algeria.

La comunità internazionale ha invitato le due parti a trovare una soluzione pacifica al conflitto, ma finora i negoziati non hanno avuto successo.

La guerra in Sahara Occidentale è un conflitto dimenticato che sta causando enormi sofferenze al popolo sahrawi. La comunità internazionale deve assumersi la responsabilità di trovare una soluzione pacifica e giusta al conflitto, che permetta al popolo sahrawi di autodeterminare il proprio futuro.