Campi profughi saharawi, 16 aprile 2025 - Domenica 14 aprile è giunta nei campi profughi di Tindouf, in Algeria, una missione medica italiana dell'associazione Medicina e Assistenza ai Margini (MAM). La delegazione, composta da medici, infermieri e specialisti in diverse discipline, ha portato con sé un messaggio di speranza e un impegno concreto per la tutela della salute e del benessere delle persone che vivono in queste condizioni precarie.
Due progetti per due bisogni fondamentali:
La missione si articola in due progetti principali:
Alsukari: dedicato alla diagnosi, cura e prevenzione delle patologie del metabolismo e della nutrizione. Il progetto prevede la creazione di un osservatorio sul diabete mellito di tipo I e II e sulle patologie correlate, con l'obiettivo di identificare precocemente le persone a rischio e di trattare efficacemente le malattie già in atto.
Najmatan: focalizzato sulla tutela della salute psico-fisica dei bambini. Il progetto prevede due linee d'azione: un'unità clinica pediatrica che opererà nelle scuole e negli ospedali per effettuare visite mediche e nutrizionali, e una commissione neuropsichiatrica che realizzerà screening per individuare eventuali disturbi neuropsichiatrici nei bambini.
L'associazione Medicina e Assistenza ai Margini (MAM):
MAM nasce a Roma nel novembre 2020 con l'obiettivo di portare assistenza sanitaria e socio-sanitaria alle persone più vulnerabili in Italia e all'estero. L'associazione si batte per il diritto alla salute e per la tutela dei diritti umani, promuovendo una cultura di solidarietà e di impegno volontario.
Un impegno concreto per un futuro migliore:
La missione medica di MAM rappresenta un passo importante per migliorare la qualità della vita delle persone che vivono nei campi profughi di Tindouf. Attraverso i due progetti Alsukari e Najmatan, l'associazione si propone di offrire un'assistenza sanitaria completa e di promuovere la prevenzione delle malattie, con un occhio di riguardo alla salute mentale dei bambini. L'impegno di MAM è un esempio concreto di come la solidarietà e la cooperazione internazionale possano fare la differenza nel costruire un futuro migliore per chi vive in condizioni di marginalità e di bisogno.