Nouakchott, 4 aprile 2024 - Il Presidente della Mauritania, Mohamed Ould Cheikh Ghazouani, ha ricevuto mercoledì 3 aprile l'Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale, Staffan de Mistura. Il colloquio, svoltosi presso il Palazzo Presidenziale di Nouakchott, ha affrontato l'annoso conflitto che contrappone il Marocco al Fronte Polisario per il controllo del territorio del Sahara Occidentale.
Presenti all'incontro il Ministro degli Affari Esteri mauritano, Ismail Ould Cheikh Ahmed, il Consigliere per la Cooperazione Multilaterale e numerosi altri funzionari governativi. Ha preso parte anche la Coordinatrice dei programmi delle Nazioni Unite in Mauritania, Sua Eccellenza la Signora Lily Butters.
Il contesto
La Mauritania, confinante con il Sahara Occidentale, ha un ruolo chiave nella ricerca di una soluzione pacifica al conflitto. Il paese ha sempre sostenuto il diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi e ha ospitato in passato diversi round di colloqui tra le parti in causa.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite terrà una sessione di consultazione a porte chiuse sulla Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) il prossimo 16 aprile. La sessione, presieduta da Malta, paese che detiene la presidenza di turno del Consiglio, si svolgerà in risposta alla recente Risoluzione n. 2703 (2023), che ha prorogato il mandato della MINURSO fino al 31 ottobre 2024.
Le aspettative
Durante il colloquio con il Presidente Ghazouani, De Mistura ha illustrato gli sforzi in corso per rilanciare il processo di pace. Il rappresentante del Fronte Polisario presso le Nazioni Unite e coordinatore della MINURSO, Sidi Mohamed Omar, ha auspicato che il Consiglio di Sicurezza adotti misure concrete per permettere alla MINURSO di completare il suo mandato, inclusa l'organizzazione del referendum di autodeterminazione del popolo saharawi.
La posizione del Fronte Polisario
Il Fronte Polisario ha ribadito la necessità di un meccanismo internazionale indipendente per monitorare i diritti umani nel Sahara Occidentale, territorio sotto occupazione marocchina dal 1975. Il rappresentante del Fronte ha denunciato le violazioni dei diritti umani perpetrate dal Marocco e ha invitato la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità per la decolonizzazione del territorio.
L'incontro tra il Presidente Ghazouani e De Mistura rappresenta un passo importante nel percorso di ricerca di una soluzione pacifica al conflitto del Sahara Occidentale. La sessione del Consiglio di Sicurezza del 16 aprile sarà un'occasione per valutare i progressi compiuti e per definire le prossime azioni per il raggiungimento di una soluzione giusta e duratura.
