Sahara occidentale, 8 aprile 2024 - Il governo saharawi ha duramente condannato l'intenzione della Francia di investire e finanziare progetti nei territori occupati del Sahara Occidentale. In una dichiarazione rilasciata sabato 6 aprile, il Ministero dell'Informazione RASD ha definito la mossa francese un "sostegno esplicito all'occupazione illegale marocchina" e una "flagrante violazione del diritto internazionale".
L'AFD finanzia progetti nei territori occupati:
L'annuncio francese di voler investire e finanziare progetti, attraverso l'Agenzia francese per lo sviluppo (AFD), nei territori sahrawi occupati è stato definito dal governo saharawi come "un passo provocatorio e un'escalation della posizione ostile della Francia nei confronti del popolo sahrawi e della sua giusta causa."
La Francia complice dell'occupazione marocchina:
Il governo saharawi ha accusato la Francia di essere "un cospiratore e un partner diretto nei crimini commessi dall'occupante marocchino contro il popolo Saharawi" dal 1975, tra cui "flagranti violazioni dei diritti umani, saccheggio delle risorse naturali e politica della terra bruciata".
Appello alla Francia e alla comunità internazionale:
Il governo saharawi ha invitato la Francia a "rispettare lo status internazionale del Sahara Occidentale" e a "non sostenere la politica espansionistica marocchina che minaccia seriamente la sicurezza e la stabilità di tutti i paesi e i popoli della regione."
Ha inoltre rinnovato l'appello a tutti i paesi del mondo a "astenersi da qualsiasi attività di qualsiasi tipo sul territorio nazionale Saharawi" e ha messo in guardia contro le "conseguenze" che potrebbero derivarne.
Il Sahara Occidentale: una zona di guerra aperta:
Il governo saharawi ha infine ricordato che, a causa della violazione del cessate il fuoco da parte del Marocco nel novembre 2020, l'intero territorio della Repubblica Saharawi è una "zona di guerra aperta".