Bologna, 5 aprile 2024 - Bologna, 5 aprile 2024 - Domenica 14 aprile, presso il Cinema Galleria di Bologna, alle ore 21:30, si terrà la prima proiezione di un evento straordinario dedicato alla sensibilizzazione sulla causa saharawi. L'evento culminerà con la proiezione del documentario "Il filo di sabbia" di Tommaso Valente, un'opera che narra le testimonianze toccanti di coloro che hanno vissuto e lavorato nei campi rifugiati, nonché degli incontri avvenuti nel deserto dell'Hammada, uno dei luoghi più inospitali del mondo.
Questa proiezione rappresenta il culmine di un lungo percorso, caratterizzato dallo sviluppo di progetti umanitari condotti da Cisp, Nexus Emilia Romagna, e Rete Tifariti in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna. In parallelo a queste iniziative, è stato pubblicato un libro e lanciato un crowdfunding, che ha raccolto fondi grazie alla partecipazione di 101 sostenitori. La produzione esecutiva del documentario è stata affidata all'associazione Instant Documentary Aps, attiva da anni nell'esplorare varie forme di racconto documentaristico sulla vita nei campi e la storia dei saharawi.
Tommaso Valente, il regista del documentario, spiega: "Il filo di sabbia nasce dall'idea di raccontare come si possa sostenere un popolo rifugiato da oltre 50 anni, un popolo spesso ignorato dalla comunità internazionale, senza mai cadere nella retorica o nel pietismo. Un sottile filo di sabbia unisce i saharawi al pianeta Terra. Su questo filo, il futuro di un popolo sospeso tra la guerra e il deserto pende in bilico, mentre continua la ricerca di un'indipendenza che gli è stata negata."
Il documentario offre uno sguardo intimo sulla vita quotidiana nel deserto dell'Hammada, dove ogni giorno rappresenta una lotta per il presente, nella speranza di un futuro che sembra lontano. Grazie agli aiuti esterni della cooperazione, vengono realizzati progetti per l'estrazione dell'acqua dal deserto per la coltivazione di orti, startup per sostenere l'imprenditoria femminile, programmi educativi, alimentari e iniziative per le scuole e le persone con disabilità. Inoltre, si organizza l'accoglienza dei nuovi profughi provenienti dalle zone di conflitto nel Sahara Occidentale. Tuttavia, nonostante questi sforzi, il deserto appare come un pianeta alieno, costantemente alla ricerca di un contatto con il resto del mondo. L'evento del 14 aprile rappresenta un'opportunità unica per riflettere sulla situazione dei saharawi e per unirsi alla causa della loro indipendenza. Siamo tutti invitati a partecipare e a contribuire a diffondere la consapevolezza su questa importante questione globale.