قضية اللواء المتقاعد خالد نزار: الجزائر تأسف للقراءة الرجعية للعدالة السويسرية

Campi profughi saharawi, 8 aprile 2024 - In occasione della Giornata internazionale per la consapevolezza sulle mine, l'Ufficio Sahrawi per il coordinamento dell'azione contro le mine ((SMACO) ha organizzato un'attività di sensibilizzazione per i bambini Sahrawi. L'evento, svoltosi domenica 7 aprile, ha avuto come tema "Sì alla pace, no alla guerra".

L'obiettivo: educare i bambini sui rischi delle mine:

Ghaithi Nah, dell'Ufficio Saharawi per il coordinamento dell'azione contro le mine, ha sottolineato l'importanza di educare i bambini sui pericoli delle mine, soprattutto nelle zone liberate, che sono tra le più contaminate del mondo. La ripresa della lotta armata ha reso la situazione ancora più pericolosa.

Un bilancio preoccupante:

Secondo un bilancio preliminare, a seguito dei bombardamenti dell'esercito marocchino di occupazione nelle aree liberate del Sahara Occidentale, ci sono state 102 vittime, tra cui morti e feriti. La maggior parte delle vittime sono civili.

Laboratori di sensibilizzazione e una mostra fotografica:

L'evento ha incluso laboratori di disegno e presentazioni sui pericoli delle mine e dei residuati bellici. Una mostra fotografica ha documentato i pericoli delle mine, con immagini recenti di parti di droni utilizzati dall'esercito marocchino contro i Sahrawi.

L'impegno del Fronte Polisario e dello Stato Sahrawi:

Il Fronte Polisario e lo Stato Sahrawi sono impegnati ad attuare le disposizioni della Convenzione sulla messa al bando delle mine antiuomo. Il governo Saharawi ha firmato un divieto sull'uso delle mine antiuomo nel 2005 e ha distrutto più di 10.000 mine antiuomo.

La guerra in corso rende la bonifica da mine ancora più urgente:

Tuttavia, la guerra in corso rende la bonifica da mine ancora più difficile e pericolosa. La comunità internazionale deve fare di più per sostenere gli sforzi del Fronte Polisario e dello Stato Sahrawi per liberare il Sahara Occidentale dalle mine e dai residuati bellici.