Campi profughi saharawi, 12 marzo 2024 - Il Ministro della Sanità Pubblica Saharawi, Salek Baba, ha accolto domenica una missione medica italiana composta da rappresentanti di diverse associazioni solidali con il popolo Saharawi.
La delegazione ha consegnato al Ministero della Sanità Pubblica attrezzature mediche volte a migliorare lo sviluppo e l'efficienza dei servizi sanitari nei campi profughi.
L'incontro ha permesso di discutere diverse modalità per rafforzare la cooperazione tra la Missione medica italiana e il Ministero in vari settori sanitari, con l'obiettivo di realizzare nuovi progetti in quest'ambito.
L'Associazione Giro Mondo porta la solidarietà in terra Saharawi:
Anche quest'anno, l'Associazione Giro Mondo ha organizzato un viaggio in segno di solidarietà al popolo Saharawi e alla sua causa.
Primo giorno:
- Incontro con la governatrice di Bojadour per discutere dell'importanza del sostegno al popolo Saharawi.
- Donazione di una fotocopiatrice multifunzionale alla scuola di Auserd, grazie al contributo del Comune di Riano.
Giorni 2 e 3:
- Visita al campo profughi di Dajla, il più lontano e con meno accesso agli aiuti.
- Consegna di medicinali all'ospedale, grazie all'iniziativa in collaborazione con il Comune di Castelnuovo e la farmacia comunale.
- Visite mediche con il dottor Giulio Carotenuto, volontario dell'Associazione Aisha Foundation.
- Consegna di regali ai bambini dell'accoglienza e delle adozioni a distanza.
Un impegno costante per migliorare le condizioni di vita del popolo Saharawi:
La missione medica italiana e le donazioni dell'Associazione Giro Mondo sono solo due esempi del costante impegno di diverse realtà italiane a sostegno del popolo Saharawi.
La collaborazione tra le associazioni italiane e le autorità Saharawi è fondamentale per migliorare le condizioni di vita nei campi profughi e per supportare la causa del popolo Saharawi per l'autodeterminazione.
