Campi profughi saharawi, 29 marzo 2024 - Nel suo 25° anniversario, l'Agenzia di Stampa Saharawi (SPS) ribadisce il suo impegno per la professionalità e l'obiettività nel raccontare la storia del popolo Saharawi e la sua lotta per l'autodeterminazione.
Fondata nel 1999, l'SPS (Sahara Press Service) ha svolto un ruolo fondamentale nel dare voce al popolo Saharawi e nel diffondere informazioni sulla sua causa nel contesto del conflitto con il Marocco. In un momento in cui la regione è di nuovo in guerra, l'agenzia si impegna a fornire un'informazione precisa e affidabile, contrastando la propaganda marocchina e dando risalto alle violazioni dei diritti umani subite dal popolo Saharawi.
L'SPS: una piattaforma per la voce del popolo Saharawi
L'agenzia si impegna a:
- Diffondere notizie accurate e imparziali sulla questione Saharawi, con un'attenzione particolare all'elemento umano.
- Fornire una copertura completa degli sviluppi politici, diplomatici, legali e militari del conflitto.
- Promuovere la causa Saharawi a livello internazionale e rafforzare la solidarietà con il popolo Saharawi.
Un'agenzia in continua evoluzione:
L'SPS si è adattata alle nuove tecnologie e ai nuovi canali di comunicazione per raggiungere un pubblico più ampio. L'agenzia è presente sui social media (Facebook, Instagram) e fornisce i suoi servizi in diverse lingue (francese, spagnolo, arabo, inglese e russo).
Un impegno per il futuro:
L'SPS continuerà a essere una voce importante per il popolo Saharawi nella sua lotta per la libertà e l'indipendenza. L'agenzia si impegna a rafforzare la sua professionalità e la sua credibilità per essere un punto di riferimento per l'informazione sulla questione Saharawi.
In occasione del suo 25° anniversario, l'SPS rivolge un appello alla comunità internazionale a sostenere il popolo Saharawi nella sua lotta per l'autodeterminazione.