Campi profughi saharawi, 21 marzo 2024 – Il Fronte Polisario ha espresso la sua ferma condanna della politica di intransigenza e di escalation perseguita dallo Stato di occupazione marocchino, denunciando il silenzio della comunità internazionale di fronte alle continue violazioni dei diritti umani del popolo saharawi.
In una dichiarazione rilasciata dopo la riunione dell'Ufficio Permanente del Segretariato Nazionale, il Fronte Polisario ha sottolineato la gravità della situazione nel Sahara Occidentale, aggravata dalla rottura del cessate il fuoco da parte del Marocco nel 2020.
La responsabilità delle Nazioni Unite:
La dichiarazione ha inoltre ribadito la responsabilità delle Nazioni Unite di proteggere i cittadini saharawi e le loro ricchezze e di accelerare l'implementazione del mandato della MINURSO, la Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale, per permettere al popolo saharawi di esercitare il suo diritto inalienabile all'autodeterminazione e all'indipendenza.
Sostegno all'autodeterminazione:
Nel corso della riunione, l'Ufficio Permanente ha discusso gli ultimi sviluppi della questione saharawi a livello continentale e internazionale, ribadendo l'importanza del sostegno dell'Unione Africana e dell'Unione Europea al processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale.
Un appello alla Spagna e all'Unione Europea:
La dichiarazione ha inoltre ricordato alla Spagna la sua responsabilità storica, giuridica e morale nel processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale, esortandola a non ostacolare il diritto del popolo saharawi all'autodeterminazione.
L'Ufficio Permanente ha infine invitato l'Unione Europea a rispettare i principi del diritto internazionale, del diritto internazionale umanitario e del diritto europeo, astenendosi dal firmare qualsiasi accordo con il Marocco che includa il territorio del Sahara Occidentale occupato.
Il Fronte Polisario ribadisce la sua determinazione a continuare la lotta per il raggiungimento dell'indipendenza del Sahara Occidentale e la costruzione di un Maghreb unito e prospero.