Navarra, 31 dicembre 2025 – La lotta per l'autodeterminazione del popolo Saharawi si tinge dei colori della Melhfa. L’associazione spagnola Sandship, con sede nella regione della Navarra, ha annunciato ufficialmente il lancio di un’importante iniziativa di solidarietà prevista per l'inizio del prossimo anno. L'obiettivo è duplice: onorare la resilienza delle donne Saharawi e sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sul loro diritto alla libertà e all’indipendenza.
Un simbolo di resistenza: 31 storie sotto una Tenda
Dal 2 al 4 febbraio 2026, l’iniziativa — intitolata significativamente "La tenda illumina l'umanità" — prenderà vita grazie alla collaborazione tra il Ministero degli Affari Sociali e della Promozione delle Donne della Repubblica Saharawi e la Fondazione Caja Navarra.
Il fulcro dell’evento sarà l’allestimento di una tradizionale tenda Saharawi, concepita come un percorso espositivo emozionale e didattico. La struttura ospiterà 31 melhfa (il tradizionale e coloratissimo abito femminile), ognuna delle quali rappresenterà simbolicamente la storia e il coraggio di una donna che ha dedicato la propria vita alla causa del suo popolo.
Dalle istituzioni all’attivismo sul campo:
La mostra non celebrerà solo figure simboliche, ma donne che ricoprono ruoli chiave nella società e nella diplomazia. Tra le protagoniste figurano:
- Aminatou Haidar e Sultana Khaya, icone della resistenza pacifica e della difesa dei diritti umani.
- Khadijatu Mokhtar Sidi Ahmed e Ghaliya Djimi, voci autorevoli nel panorama diplomatico e civile.
- Ministre, artiste e attiviste, i cui racconti si intrecciano per formare un mosaico di dignità e determinazione.
"Ogni abito racconta una battaglia, ogni piega del tessuto custodisce la memoria di un popolo che non smette di sognare la propria terra."
Dialogo intergenerazionale e cultura:
L'evento non sarà una semplice esposizione statica. La tenda sarà uno spazio vivo aperto a visitatori di tutte le età, con un focus particolare sulle scuole. Attraverso laboratori interattivi, gli studenti potranno scoprire gli usi, i costumi e le tradizioni millenarie del popolo Saharawi, favorendo uno scambio di esperienze tra generazioni e culture diverse.
L’iniziativa si configura come un potente strumento di diplomazia culturale, ribadendo che la lotta per l'indipendenza Saharawi passa anche attraverso la voce, il lavoro e l'identità indomita delle sue donne.
