Algeri, 31 dicembre 2025 – In un momento cruciale per gli equilibri regionali, il Presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune, ha pronunciato il 30 dicembre un discorso programmatico di alto valore simbolico e politico davanti al Parlamento riunito in seduta comune presso il Palazzo delle Nazioni. Il Capo dello Stato ha ribadito con forza la posizione della diplomazia algerina: un sostegno incrollabile alle "cause giuste" e al diritto internazionale.
Il Sahara Occidentale e il diritto all’autodeterminazione:
Il passaggio centrale del discorso è stato dedicato alla questione del Sahara Occidentale. Il Presidente Tebboune ha richiamato la comunità internazionale alle proprie responsabilità, sottolineando la necessità di ascoltare la voce del popolo saharawi.
"Chiediamo il rispetto della volontà del popolo saharawi e che venga consultata la sua opinione. Quando i popoli rivendicano l'indipendenza, le loro richieste devono essere onorate", ha dichiarato Tebboune.
Il Presidente ha poi ribadito che l’azione dell’Algeria si muove esclusivamente nel solco della legalità internazionale, la quale garantisce inequivocabilmente il diritto all’autodeterminazione come pilastro fondamentale per la pace e la stabilità.
Fedeltà alla causa palestinese:
Passando al fronte mediorientale, Tebboune ha confermato la linea storica del Paese, definendo la questione palestinese come un punto fermo e non negoziabile dell'agenda estera nazionale.
"La diplomazia del nostro Paese non è cambiata e non cambierà: non abbandoneremo mai la Palestina", ha assicurato, confermando il ruolo dell'Algeria come sostenitore di primo piano dei diritti del popolo palestinese nei consessi internazionali.
Focus regionale: Libia e Sahel
Oltre ai grandi dossier di decolonizzazione, il Presidente ha analizzato le tensioni che colpiscono i confini algerini:
- Libia: Tebboune ha descritto la crisi libica come "straziante", ribadendo che l'unica via d'uscita risiede in una soluzione interna. "La stabilità può venire solo dall'interno della nazione stessa, attraverso un dialogo libico-libico", ha precisato, rigettando ogni interferenza esterna.
- Regione del Sahel: Il discorso si è concluso con un richiamo ai profondi legami fraterni che uniscono l'Algeria ai propri vicini africani. Il Presidente ha evidenziato come la sicurezza e lo sviluppo del Sahel siano priorità strategiche per Algeri, basate su una visione di cooperazione e solidarietà transfrontaliera.
Con questo intervento di fine anno, il Presidente Tebboune non solo consolida la dottrina diplomatica algerina, ma proietta il Paese come attore chiave per la risoluzione dei conflitti in Africa e nel Mondo Arabo, fondando la propria azione sul rigido rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite.
