New York, 4 dicembre 2024. L'Algeria ha iniziato martedì il suo mandato di due anni come membro non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In occasione della cerimonia di apertura, il Rappresentante Permanente dell'Algeria presso le Nazioni Unite, Ambasciatore Amar Bendjama, ha ribadito l'impegno del suo Paese a promuovere la pace, la cooperazione internazionale e il multilateralismo.
Bendjama ha anche sottolineato che l'Algeria sarà la voce dei popoli oppressi e sotto la dominazione coloniale per realizzare il loro diritto all'autodeterminazione. Ha inoltre deplorato il proliferare di minacce alla pace e alla sicurezza internazionale, in particolare i crimini di guerra commessi contro il popolo palestinese e quello saharawi.
"La questione palestinese e saharawi costituiranno la priorità assoluta del nostro Paese nel Consiglio di Sicurezza", ha affermato Bendjama. "L'Algeria si adopererà per porre fine al genocidio di cui è vittima il popolo palestinese e quello del popolo del Sahara occidentale, nonché esigerà un cessate il fuoco immediato e permanente e un impegno ad un processo di soluzione pacifica." L'Algeria ha una lunga storia di sostegno alla causa palestinese e quella saharawi.
L'Algeria inizia il suo mandato nel Consiglio di Sicurezza in un contesto geopolitico globale turbolento. Il paese è chiamato a svolgere un ruolo importante nel promuovere la pace e la sicurezza internazionale.