Madrid, 27 dicembre 2023 - La coalizione politica Sumar ha interrogato il governo spagnolo per la sua controversa decisione di negare il rinnovo del permesso di soggiorno all'attivista per i diritti umani saharawi Aminatou Haidar. La decisione ha suscitato un forte dibattito mediatico e le critiche di diversi partiti politici spagnoli, che la considerano una "decisione politica".
Gli eurodeputati della coalizione, Enrique Santiago di Izquierda Unida (IU) e Tesh Sidi (Más Madrid), hanno sottolineato la "mancanza di protezione per un importante difensore dei diritti umani che già ha subito gravi ritorsioni" da parte del Marocco. Hanno esortato Madrid ad "implementare misure di sicurezza per Haidar e gli altri cittadini sahrawi".
Sumar sottolinea l'eccezionale partecipazione di Haidar alla lotta del popolo Saharawi contro l'occupazione marocchina nel Sahara Occidentale, ricordando il suo sciopero della fame all'aeroporto di Lanzarote nel 2009 dopo che le autorità marocchine di occupazione gli avevano negato il ritorno nel Sahara Occidentale.
"È stata una voce di spicco contro l'occupazione marocchina nel Sahara Occidentale, denunciando la violazione sistematica dei diritti della popolazione sahrawi e la continua repressione nella regione, che l'ha resa un obiettivo attentamente monitorato dal Marocco", sottolineano i parlamentari.
Per quanto riguarda il motivo medico del soggiorno di Haidar in Spagna (il suo stato di salute), i deputati sostengono che "rimane valido", sostenendo che gli ostacoli amministrativi incontrati dalla popolazione saharawi per ottenere visti e permessi di soggiorno devono essere eliminati.
Il rifiuto del governo spagnolo di rinnovare il permesso di soggiorno di Aminatou Haidar è un atto grave che viola i diritti umani e la libertà di espressione.