قضية اللواء المتقاعد خالد نزار: الجزائر تأسف للقراءة الرجعية للعدالة السويسرية

Ginevra (Svizzera), 23 settembre 2023 - Il Movimento francese contro il razzismo e per l'amicizia tra i popoli ha invitato il Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria a programmare un'altra visita ai prigionieri politici saharawi detenuti nelle carceri marocchine in condizioni estremamente inquietanti.

L'appello è stato lanciato durante una conferenza orale presentata dall'organizzazione durante il terzo punto della 54a sessione del Consiglio dei Diritti Umani. In tale occasione, il Movimento francese ha espresso la sua preoccupazione per i crescenti casi di detenzione arbitraria commessi dal Regno del Marocco.

L'organizzazione ha criticato la persistenza delle autorità marocchine nella politica di fuga in avanti e il loro sistematico rifiuto di attuare le raccomandazioni presentate dal Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria e le visite dei meccanismi speciali delle Nazioni Unite.

In particolare, il Movimento francese ha ricordato al Consiglio per i diritti umani il caso delle sorelle Khaya menzionate nel rapporto del Gruppo sulla detenzione arbitraria. Il rapporto descriveva le pratiche della polizia marocchina come pericolose e inumane, a causa della tortura e violenze sessuali subite da membri delle forze di occupazione marocchine nella totale impunità.

L'organizzazione ha inoltre confermato che l'attacco a Sultana Khaya e sua sorella è avvenuto in piena epoca di Covid-19, una crisi che le forze di occupazione marocchine hanno sfruttato per isolarle e assediarle all'interno della casa di famiglia nella città occupata di Boujdour.

L'appello del Movimento francese contro il razzismo si inserisce nel contesto di una crescente attenzione internazionale alle violazioni dei diritti umani nel Sahara Occidentale. Recentemente, un gruppo di Stati membri delle Nazioni Unite ha inviato un appello all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani e al Consiglio affinché facciano più luce sulle violazioni sistematiche dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale commesse dalle forze occupanti del Regno del Marocco.