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Laayoune (Sahara occidentale), 6 settembre 2023 - Le autorità marocchine d'occupazione hanno arrestato martedì 5 settembre  l'ex prigioniero politico saharawi Mohamed Laichi nella stazione di Tarfaya, nella città occupata di Laayoune, mentre si stava preparando a viaggiare fuori dal Sahara occidentale.

L'Associazione Saharawi delle vittime di gravi violazioni commesse dallo Stato marocchino (ASVDH) ha denunciato che Laichi è stato arrestato da agenti di sicurezza travestiti da civili, che lo hanno portato alla stazione di polizia per un interrogatorio. Durante l'interrogatorio, gli agenti hanno minacciato Laichi di morte e di vessazioni come ritorsione per le sue idee politiche e la sua lotta per la libertà e l'indipendenza del popolo saharawi.

Dopo averlo rilasciato, gli agenti hanno vietato a Laichi di rientrare in stazione, minacciando di trattenerlo nuovamente se avesse tentato di rimettersi in viaggio.

L'ASVDH ha riferito che durante gli interrogatori, gli agenti di sicurezza hanno chiesto a Laichi dei suoi rapporti con l'associazione e al suo presidente, Bachri Bin Taleb, se si fossero incontrati di recente nella città occupata di El Aaiún, nonché sulle attività alle quali ha potuto partecipare in questi giorni nelle zone occupate del Sahara Occidentale.

L'arresto di Laichi è l'ennesima violazione dei diritti umani da parte delle autorità marocchine d'occupazione nel Sahara Occidentale. La comunità internazionale deve condannare fermamente questo atto e chiedere il rilascio immediato e incondizionato di Laichi e di tutti gli altri prigionieri politici saharawi.