Sahara occidentale, 1 settembre 2023 - Il Collettivo dei difensori dei diritti umani nel Sahara occidentale (CODESA) ha chiesto alla comunità internazionale di svolgere un'indagine internazionale sui crimini di guerra, genocidio e crimini contro l'umanità commessi dalle forze marocchine nella loro continua occupazione illegale del Sahara Occidentale.
In una dichiarazione rilasciata in occasione della Giornata internazionale delle vittime delle sparizioni forzate, il CODESA ha denunciato la continua incapacità di rivelare la sorte di centinaia di Saharawi rapiti dalle forze di occupazione marocchine.
La ONG ha anche denunciato le varie pratiche delle forze di occupazione marocchine e i loro tentativi di nascondere e cancellare le loro tracce, sollevando il segreto di alcune delle loro prigioni segrete o rivelando informazioni sull'ubicazione delle tombe di centinaia di martiri Saharawi.
Il CODESA ha invitato il Comitato Internazionale della Croce Rossa, il Gruppo di Lavoro sulle Sparizioni Forzate o Involontarie, la Coalizione Internazionale per la Lotta alle Sparizioni Forzate e tutte le organizzazioni internazionali umanitarie e per i diritti umani a fare pressioni sullo Stato spagnolo e sul Marocco per rivelare dove si trovano i Saharawi scomparsi e per attuare il principio di non impunità per gli autori di questi crimini.
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