New York, 25 settembre 2023 - Diversi capi di Stato e di governo hanno ribadito, durante i lavori della 78a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, il diritto dei popoli saharawi e palestinese all'autodeterminazione e all'indipendenza.
Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha riaffermato la posizione immutabile dell'Algeria a favore delle cause giuste e a sostegno dei popoli oppressi che lottano per la libertà, in particolare la causa palestinese e sahrawi.
Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha riaffermato il sostegno del suo Paese alla causa saharawi e palestinese, invitando a riconoscere il diritto inalienabile del popolo del Sahara occidentale all'autodeterminazione e a lavorare per la pace in Medio Oriente.
Il presidente della Namibia Hage Geingob ha sottolineato il diritto all'autodeterminazione di tutti i popoli, sancito dalla Carta delle Nazioni Unite.
Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha riaffermato la solidarietà del suo Paese alla causa palestinese e il suo sostegno al diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi.
I pronunciamenti dei capi di Stato e di governo evidenziano il sostegno internazionale al diritto all'autodeterminazione dei popoli saharawi e palestinese.