Campi profughi saharawi, 4 settembre 2023 - In un incontro con una delegazione degli Stati Uniti d'America, il presidente della Repubblica e segretario generale del Fronte Polisario, Brahim Gali, ha sottolineato la necessità di consentire alla Missione delle Nazioni Unite per il Referendum in Occidente Sahara (MINURSO) di adempiere al proprio mandato e sostenere sinceramente gli sforzi dell'inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara occidentale.
Il presidente Gali ha affermato che il successo di Staffan De Mistura nella sua missione "dipende in gran parte dal sostegno che riceverà dal Consiglio di Sicurezza, in particolare da paesi influenti come gli Stati Uniti d'America".
"Per sostenere veramente ed efficacemente gli sforzi dell'Inviato personale, devono essere create le condizioni affinché la MINURSO possa adempiere al mandato affidatole dal Consiglio di Sicurezza in conformità con il Piano di risoluzione ONU-UA del 1991", ha affermato.
Il popolo sahrawi, ha aggiunto, "non è favorevole alla guerra ma è fortemente impegnato a difendere i propri diritti inalienabili e le aspirazioni nazionali non negoziabili alla libertà e all'indipendenza, che difenderà con tutti i mezzi legittimi garantiti dalla Carta delle Nazioni Unite e dall'Atto Costitutivo del l’Unione Africana”.
La delegazione americana ha iniziato venerdì la visita ai campi profughi sahrawi come parte degli sforzi per rilanciare il processo di pace sponsorizzato dalle Nazioni Unite nel Sahara occidentale.
In questa occasione, il Fronte Polisario ha riaffermato la sua piena e costruttiva cooperazione con gli sforzi dell’ONU e dell’Unione Africana (UA) per accelerare il processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale, consentendo al popolo Saharawi di esercitare il suo diritto inalienabile e imprescrittibile all’autodeterminazione. -determinazione e indipendenza, in conformità con le risoluzioni in materia delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana.