New York (Nazioni Unite), 16 dicembre 2024 - In occasione del 64° anniversario dell’adozione della risoluzione 1514 (XV) dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, concernente la Dichiarazione sulla concessione dell’indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali, la Rappresentanza del Fronte Polisario presso l’ONU ha rilasciato un comunicato stampa di forte impatto. Il documento sottolinea l'importanza storica, giuridica e politica di questa risoluzione, considerata la pietra miliare della politica delle Nazioni Unite in materia di decolonizzazione, con particolare riferimento alla situazione del Sahara Occidentale.
Il comunicato evidenzia come la ripresa delle ostilità, a seguito dell'aggressione marocchina iniziata il 13 novembre 2020, abbia costretto il popolo saharawi a riprendere la lotta per l'autodeterminazione. Questa lotta, si ricorda, è stata riconosciuta e sostenuta da diverse risoluzioni dell’Assemblea Generale, tra cui la 2983 (XXVII) del 14 dicembre 1972, che ribadisce la solidarietà e il sostegno al popolo saharawi e invita gli Stati a fornire assistenza morale e materiale nella sua lotta.
Di seguito, il testo integrale del comunicato stampa diffuso dal Fronte Polisario:
RAPPRESENTANZA DEL FRONTE POLISARIO PRESSO LE NAZIONI UNITE
COMUNICATO STAMPA
In Commemorazione del 64° Anniversario della Risoluzione 1514 (XV) dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
[New York, 14 dicembre 2024] Oggi, la comunità internazionale celebra il 64° anniversario dell'adozione, il 14 dicembre 1960, della risoluzione 1514 (XV) dell'Assemblea Generale sulla Dichiarazione sulla concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali.
Con questa risoluzione, l'Assemblea Generale riconobbe che la sottomissione dei popoli al dominio straniero costituisce una negazione dei diritti umani fondamentali, una violazione della Carta delle Nazioni Unite e un ostacolo alla pace e alla cooperazione internazionale. Proclamò solennemente la necessità di porre fine rapidamente e incondizionatamente al colonialismo in tutte le sue forme e manifestazioni.
Attualmente, la Commissione Speciale per la Decolonizzazione (C-24) include ancora 17 territori non autonomi nella sua lista, tra cui il Sahara Occidentale, considerata l'ultima colonia in Africa. Il processo di decolonizzazione di questo territorio è stato gravemente ostacolato dall'invasione e dall'occupazione militare marocchina del 1975, azioni condannate dall'Assemblea Generale nelle risoluzioni 34/37 (21 novembre 1979) e 35/19 (11 novembre 1980), tra le altre.
Sono trascorsi oltre sessant'anni dall'adozione della risoluzione 1956 (XVIII) dell'11 dicembre 1963, con cui l'Assemblea Generale incluse il Sahara Occidentale nell'elenco dei territori non autonomi ai sensi del Capitolo XI della Carta delle Nazioni Unite. Questa inclusione riconosce lo status internazionale del Sahara Occidentale come questione di decolonizzazione e, di conseguenza, il diritto inalienabile del popolo saharawi all'autodeterminazione e all'indipendenza, da esercitarsi in conformità con la risoluzione 1514 (XV) e altre risoluzioni pertinenti.
Tuttavia, la decolonizzazione del Sahara Occidentale rimane incompiuta a causa dell'ostruzionismo del Marocco e dell'inazione della comunità internazionale. Questa inazione ha di fatto incoraggiato il Marocco a persistere nell'occupazione illegale di parti del territorio e a violare il cessate il fuoco del 1991, con la sua azione del 13 novembre 2020. Questa violazione ha determinato il crollo del processo di pace delle Nazioni Unite e ha innescato una nuova spirale di violenza e instabilità nella regione.
Di fronte a questa rinnovata aggressione, il popolo saharawi è stato costretto a riprendere la sua legittima lotta, riconosciuta e sostenuta dall'Assemblea Generale, come nella risoluzione 2983 (XXVII) del 14 dicembre 1972. Tale risoluzione riafferma la solidarietà e il sostegno al popolo saharawi nella sua lotta per l'autodeterminazione e l'indipendenza e chiede a tutti gli Stati di fornire ogni assistenza morale e materiale necessaria.
Il Fronte Polisario conclude il comunicato sottolineando l'urgenza che le Nazioni Unite e i suoi organi competenti intensifichino gli sforzi per la decolonizzazione del Sahara Occidentale, attraverso il libero ed esercizio democratico, da parte del popolo saharawi, del suo diritto inalienabile, non negoziabile e imprescrittibile all'autodeterminazione e all'indipendenza, in piena conformità con la risoluzione 1514 (XV).