Paesi Baschi, 11 maggio 2023 - Il Parlamento basco ha tenuto questo mercoledì un evento per celebrare il 50° anniversario del Fronte Polisario, in cui il presidente della Camera, Bakartxo Tejeria, ha rivendicato "il diritto all'indipendenza che corrisponde al popolo saharawi".
All'evento, svoltosi fuori dall'Aula, ha partecipato una delegazione saharawi composta dai rappresentanti del Fronte Polisario, Oubi Bucharaya Bachir e Jadiyetu el Mohtar, oltre a parlamentari del PNV, EH Bildu, PSE-EE, Elkarrekin Podemos - UI e PP+C.
Tejeria ha sottolineato che il rapporto tra il popolo saharawi e il popolo basco "risale a molto tempo fa", e ha aggiunto che, grazie a tale fratellanza, il Parlamento basco "mantiene stretti legami di amicizia, solidarietà e cooperazione con il Fronte Polisario, il legittimo rappresentante del popolo saharawi", secondo quanto riportato dalla Camera in un comunicato.
Il Presidente del Parlamento ha affermato che "è essenziale una soluzione politica" alla situazione in cui versa il popolo saharawi, che sia "equa, duratura e reciprocamente accettabile, in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite, e nel quadro dei principi e delle finalità del la Carta delle Nazioni Unite.
Inoltre, ha chiesto “una soluzione con un approccio multilaterale e costruttivo, che rispetti un principio basilare come il diritto alla libera autodeterminazione del popolo saharawi”.
"In questo 50° anniversario, vogliamo ribadire il nostro sostegno, trasmettere la nostra solidarietà al popolo saharawi e rivendicare il diritto all'indipendenza che, come popolo, vi corrisponde", ha affermato.
Da parte sua, Oubi Bucharaya Bachir ha espresso gratitudine per la "multiforme solidarietà" proveniente dalla società civile basca e dalle forze politiche e istituzioni di Euskadi.
Bachir ha sottolineato che per il popolo saharawi il 10 maggio "non è solo la data che segna la fondazione di un movimento di liberazione nazionale, ma l'atto di nascita di un popolo unito, organizzato e mobilitato intorno all'obiettivo di raggiungere l'indipendenza nazionale, e con una road map ben definita che coniughi la liberazione della terra e anche quella della persona”.
