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Il leader dell'opposizione spagnola critica la svolta di Pedro Sanchez sul Sahara occidentale

Madrid (Spagna), 8 settembre 2022 - Il presidente del Partito popolare e leader del più grande partito di opposizione in Spagna, il galiziano Alberto Núñez Feijoo, ha criticato mercoledì la svolta di Pedro Sánchez riguardo al Sahara occidentale. 

Nel quadro di un'intervista alla rete Antena 3, il leader politico ha ricordato i legami storici che uniscono il popolo Saharawi e quello spagnolo, affermando che "il rapporto del Sahara occidentale con la Spagna non ha nulla a che fare con gli altri paesi".

Feijoo ha spiegato che da 40 anni tutti i governi del Paese, indipendentemente dal colore politico, “hanno un accordo unanime” per mantenere un equilibrio".

È la prima volta che un presidente del governo agisce unilateralmente contro tutto e tutti. Il re del Marocco si farà vedere senza un solo appoggio dal Congresso dei Deputati, nemmeno dalla sua stessa coalizione di governo”, ricordando che la posizione illegale adottata da Sánchez non ha avuto alcun sostegno politico ed è stata condannata.

Inoltre, il leader popolare ha ricordato che "non sappiamo ancora cosa abbiamo concordato con il Marocco, cosa ci ha dato e perché abbiamo fatto quell'accordo". Infine, ha sottolineato che questa misura irresponsabile ha avuto gravi conseguenze politiche per la Spagna, dal momento che il Fronte Polisario ha interrotto le comunicazioni con il governo e l'Algeria ha ritirato il suo ambasciatore nel Paese".

Alberto Núñez Feijóo, aveva già espresso al re di Spagna, Felipe VI, la sua perplessità circa un cambio di posizione "unilaterale" del Partito Socialista Operaio Spagnolo -PSOE- allineato con le pretese espansionistiche del Marocco.

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