Lima, 24 agosto 2022 - Il 18 agosto 2022, il Ministero degli Affari Esteri del Governo del Perù ha comunicato la revoca del riconoscimento della Repubblica Araba Saharawi Democratica, insieme alla "rottura di tutti i rapporti con questa entità".
Tale atto, insieme a frodare una causa democratica come la vocazione decolonizzante affermata da ampie maggioranze politiche e sociali in Perù e nella regione, viola un principio di diritto internazionale sancito in materia dalla Convenzione di Montevideo sui diritti e doveri.
In merito a questo infausto atto del ministero degli Esteri peruviano guidato oggi dal ministro Miguel Ángel Rodríguez Mackay, il Forum latinoamericano sui diritti umani, FOLADH, si unisce ai ripetuti appelli per una soluzione pacifica e decolonizzante alla grave situazione che sta attraversando il popolo saharawi.
Condanna le azioni del Regno del Marocco che da 46 anni mantiene un'occupazione illegale del territorio del Sahara Occidentale.
In questo contesto, è urgente sostenere le vie per risolvere questa situazione coloniale e intensificare la denuncia contro le azioni del governo marocchino che, dopo aver rotto unilateralmente nel novembre 2020 il cessate il fuoco instaurato nel 1991 tra il Regno del Marocco e le autorità del Fronte Polisario.
Il governo del Marocco attua una politica sistematica di aggressione militare, assedio e persecuzione degli attivisti e della popolazione saharawi nei territori occupati del Sahara occidentale.
Allo stesso modo, ribadiamo gli appelli affinché il governo del Cile riconosca la Repubblica Saharawi stabilendo relazioni diplomatiche come già fanno 84 Stati in tutto il mondo.
Sostenere il Comitato per la decolonizzazione delle Nazioni Unite e a tutte le iniziative politiche e diplomatiche disponibili, come un possibile ampliamento del mandato della Missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara Occidentale (Minurso) nel senso di tutela dei diritti umani e concretizzazione dei suoi obiettivi dichiarati, sostenere con decisione le azioni volte a risolvere la situazione in sospeso di decolonizzazione della Repubblica Araba Saharawi Democratica.
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