Bir Lehlu (Sahara occidentale), 29 luglio 2022 - Un'operazione militare dell'Esercito di liberazione del Sahara nella seconda regione militare provoca vittime marocchine e almeno tre martiri Saharawi.
Unità di terra e di artiglieria dell'Esercito di Liberazione del Sahara, appartenenti alla Seconda Regione Militare, hanno effettuato venerdì mattina un bombardamento concentrato con missili su una base delle forze di occupazione marocchine stabilita all'interno del muro militare che attraversa il settore Hauza, a nord del Sahara Occidentale.
In conseguenza di quanto sopra, una ventina di missili Grad-P hanno colpito la base marocchina, provocando numerosi morti, feriti dell'esercito di occupazione marocchino.
La distruzione e il caos provocati in un punto critico del muro militare quando una base era sotto tiro, hanno originato una risposta da parte marocchina, che ha lanciato un attacco con droni contro le unità Saharawi, provocando almeno tre morti dell'esercito saharawi e la distruzione di un veicolo.
L'offensiva saharawi ha danneggiato considerevolmente le forze di occupazione marocchine, che hanno evitato una risposta a terra per paura di maggiori perdite come lo scorso febbraio a Mahbes, e hanno scelto di lanciare un missile aria-terra guidato da un drone posizionato dietro il muro militare.
Mercoledì, un attacco simile ha ucciso il capo delle operazioni della quarta regione militare, Jatri Barra. Il veicolo di Barra è stato colpito da un proiettile lanciato da un drone marocchino nel settore di Mheiriz. L'alto capo militare era in missione tra le sue unità schierate lungo il muro militare che divide il Sahara occidentale.
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