Lusaka (Zambia), 18 luglio 2022 – Lo stato di occupazione marocchino non è riuscito a convincere le delegazioni africane a escludere la Repubblica Araba Saharawi Democratica dalla partecipazione ai lavori dell'8° vertice della Conferenza internazionale di Tokyo sullo sviluppo africano (TICAD) , in programma il 28 e 29 agosto a Tunisi.
Il Consiglio Esecutivo dell'Unione Africana (UA) ha approvato, giovedì a Lusaka, una risoluzione attraverso la quale chiede la partecipazione di tutti i Paesi africani a questo appuntamento.
Tale risoluzione è stata approvata al termine di una sessione a porte chiuse, segnata da un lungo dibattito tra i ministri degli Esteri africani, nell'ambito della 41a sessione del Consiglio esecutivo dell'UA i cui lavori sono attualmente in corso nella capitale dello Zambia.
Secondo fonti ben informate, il rappresentante marocchino ha cercato invano, nel corso di questo incontro, di convincere tutte le delegazioni africane della necessità di escludere la Repubblica Araba Saharawi Democratica, avanzando vane argomentazioni secondo cui “il partenariato che lega le Paesi africani verso il Giappone non rientra nel quadro dell'UA.
Un tentativo destinato al fallimento, secondo le stesse fonti, in quanto nessuno Stato, nemmeno quello alleato del Makhzen, ha sostenuto la posizione marocchina. Al contrario, molti africani partecipanti i ministri hanno rilevato la necessità di chiedere al partner giapponese di estendere l'invito a tutti i paesi africani, compresa la Repubblica Saharawi.
Al termine della sessione, una bozza di risoluzione preparata dal presidente del Consiglio, il ministro degli Affari esteri senegalese, ha incluso questo punto e ha incaricato la Commissione dell'UA, guidata dal presidente Moussa Faki, di tenere informato il Giappone della posizione comune africana su questo problema.
Va notato che il vertice "TICAD" è uno dei più importanti forum internazionali per la cooperazione allo sviluppo tra paesi africani, Giappone e organismi internazionali.