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La guerra nel Sahara occidentale, continua al muro della vergogna

L'Esercito popolare di liberazione del Sahara hanno continuato domenica il bombardamento delle trincee delle forze di occupazione marocchine in diverse regioni lungo il muro "della vergogna", indicato il Ministero della Difesa RASD nel suo comunicato n. 464.

Secondo il comunicato, "reparti avanzati dell'esercito saharawi hanno effettuato intensi bombardamenti contro le postazioni delle forze di occupazione marocchine nella regione di Sabjat Tanuchad nel settore del Mahbas. 

Hanno attaccato e bombardato le regioni di Lagseibi Lamlas, Legseibi Al-Kasir nel settore di Hawza, nonché nella regione di Aadeim Um Ajlud nel settore di Awsard.

Sabato 19 febbraio, l'Esercito Saharawi hanno condotto diversi attacchi contro i trinceramenti delle forze di occupazione nella regione di Rous Laktitra nel settore di Hawza e nelle regioni di Al Aria, Laâran e Aakd Arkan nel settore di Mahbas, nonché nella regione di Oum Adgan nel settore di Al Bekkari.

Il comunicato osservava che "il nemico ha subito perdite significative lungo il muro della vergogna dalla rottura del cessate il fuoco e dalla ripresa della guerra il 13 novembre 2020".

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