I partecipanti al Forum Diplomatico di Solidarietà con il popolo saharawi hanno affermato, lunedì ad Algeri, l'imperativo di consentire al popolo saharawi di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione, facendo appello alle Nazioni Unite (ONU) per accelerare il processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale, l'ultima colonia in Africa.
Lo ha affermato in una conferenza stampa ospitata dall'incaricato d'affari presso l'ambasciata sudafricana in Algeria, Patrick Rankhumise, con la partecipazione dell'ambasciatore della Repubblica Sahrawi, Abdelkader Taleb Omar, e del rappresentante dell'ambasciata della Repubblica della Namibia in Algeria.
Hanno presentato i risultati dell'incontro del Forum Diplomatico di Solidarietà con il popolo saharawi, svoltosi domenica in videoconferenza, a cui hanno preso parte 30 ambasciatori e diplomatici in Algeria, oltre al presidente del Comitato nazionale algerino di Solidarietà con il popolo sahrawi e decine di personalità solidali con la causa sahrawi.
I partecipanti all'incontro hanno sottolineato "l'importanza della solidarietà con il popolo saharawi e le sfide e gli ostacoli che deve affrontare, al fine di esercitare il suo diritto all'autodeterminazione".
Hanno ribadito l'impegno dei governi dei loro Paesi a continuare la solidarietà con la causa saharawi, ha affermato l'incaricato d'affari presso l'ambasciata sudafricana.
La Repubblica del Sudafrica ha ribadito il suo sostegno al popolo sahrawi, il quale si batte per il suo diritto all'autodeterminazione e il recupero della sua sovranità in tutti i suoi territori occupati.
Il diplomatico sudafricano ha inoltre invitato la comunità internazionale, sotto gli auspici dell'Unione Africana, ad "assumersi le proprie responsabilità in merito alla legalità internazionale e alla decolonizzazione del Sahara occidentale.
Da parte sua, l'ambasciatore saharawi, Abdelkader Taleb Omar, ha affermato che l'incontro del Forum Diplomatico di Solidarietà con il popolo sahrawi ha permesso ai partecipanti di esprimere la loro solidarietà alla lotta del popolo sahrawi e di invitare le Nazioni Unite ad accelerare la decolonizzazione dell'ultima colonia in Africa.