In concomitanza con le attività previste per commemorare a livello internazionale il 46° anniversario della Repubblica Araba Saharawi Democratica, il Parlamento della Navarra ha inaugurato lunedì 21 febbrai, la mostra BUBICHER: 'Biblioteche nei campi profughi sahrawi".
La mostra fotografica è visibile fino al 4 marzo, riflette la realtà del popolo Saharawi attraverso un progetto di promozione dell'insegnamento della cultura e dello spagnolo, riconosciuto dalla costituzione come seconda lingua ufficiale della RASD.
L'inaugurazione della mostra è avvenuta nell'atrio della sede della Camera, alla presenza del rappresentante saharawi nella regione Lehbib Braika; Unai Hualde, presidente della legislatura, Carlos Mena, Isabel Olave, Javier García, Isabel Aranburu, Patricia Perales, Ainhoa Aznárez e Marisa de Simón, membri del gruppo interparlamentare Pace e Libertà nel Sahara occidentale.
Nel suo discorso di apertura, Unai Hualde ha ringraziato il Parlamento di Navarra per l'opportunità di partecipare alla diffusione di un progetto che cerca di promuovere l'insegnamento e l'apprendimento dello spagnolo. “Tutto questo è possibile grazie a una rete di biblioteche che, dal 2008, promuovono molte associazioni di genitori e scuole della nostra comunità. È stata una grande comunità".
Il presidente ha evidenziato il coinvolgimento del Parlamento della Navarra, che da anni riconosce e sostiene la RASD attraverso diverse iniziative politiche e umanitarie.
“L'atteggiamento del Parlamento di Navarra su questo tema è noto. L'azione dell'intergruppo, in cui sono coinvolti tutti i partiti rappresentati, e le manifestazioni politiche portate avanti dalla Camera attraverso le comunicazioni istituzionali sono molto chiare. A ciò vanno aggiunti convegni, mostre e altre attività culturali. Tutto per mostrare e aiutare il popolo Saharawi”.
Carlos Mena, presidente del Gruppo parlamentare Saharawi per la pace e la libertà, ha evidenziato il lavoro di diverse associazioni per promuovere le biblioteche nelle aree dei rifugiati. Infatti «sono luoghi scomodi, e i libri sono grandi finestre, forti rifugi e vere alternative alla solitudine e all'irrealtà».
In tale contesto, e in linea con il 46° anniversario della Repubblica Araba Saharawi Democratica, Mena ha sottolineato l'importanza di garantire "l'accesso alla cultura e alla conoscenza universale".
Da parte sua, Maite Ramos, presidente dell'Associazione Sahara Kabiak-Nidos del Sahara, ha invitato l'intera società della Navarra, in particolare gli studenti, a conoscere il popolo Saharawi attraverso le biblioteche dei campi profughi del Sahara occidentale. Bubisher è un volo di libertà attraverso la lettura”.